Dario Vergassola, spezzino,  mattatore comico della domenica sera nella passata stagione al fianco di Simona Ventura, è un dissacratore nato. E come tutti quelli che non si sono montati la testa con il successo, mette in gioco volentieri anche sè stesso:basta guardare la pubblicità di cui è testimonial in questi giorni, per una nota marca di aperitivo analcolico,  nella quale compare con una lunga parrucca bionda.  Vergassola, ma lei i trasporto pubblici li usa? ´Ahimè, sì´.  Perchè ahimè? ´Perchè uso spesso i treni, e il peggioramento del servizio è drammatico. Ragazzi, una sporcizia. I bus non li prendo quasi mai, preferisco litigare per il parcheggio´.  Non è tenero con gli addetti ai lavori ´Io suggerirei ai vari manager una cosa molto semplice: prima di assumere un incarico nel settore dei trasporti, prima usate il mezzo che sarà di vostra competenza´.  Cioè? ´Io farei ministro dei trasporti un pendolare, e a livello locale per l´assessore al traffico sceglierei un tassista. Fanno dei commenti terribili sulla viabilità cittadina e sui continui cambi dei sensi di marcia nelle varie strade.  Ma almeno loro se ne intendono´.   Potrebbe essere una soluzione. Nel frattempo? ´Io sono un accanito fautore del teletrasporto´  Prego? ´Sì, il teletrasporto: tu pensi a un posto dove vuoi arrivare, ti concentri e hooop, sei lì, sei arrivato´.  Ma questa è fantascienza.  ´No, no, ci pensi bene, è un po´ come con le pippe. Ho reso l´idea?´  Eugenio Agosti ? clickmobility.it