Al convegno organizzato dalla Filt-Cgil Roma e Lazio ha trovato spazio il confronto a tre Comune-sindacati-Regione sul futuro della liberalizzazione del Tpl. Da tutti i fronti è arrivata la
Al convegno organizzato dalla Filt-Cgil Roma e Lazio ha trovato spazio il confronto a tre Comune-sindacati-Regione sul futuro della liberalizzazione del Tpl. Da tutti i fronti è arrivata la convinzione precisa che l´apertura del mercato ´s´ha da fare´ a patto però che il servizio cresca davvero in efficienza e qualità, con regole certe. E in fatto di crescite ancor prima di ogni altra l´assessore alla mobilità del Comune di Roma, Mario Di Carlo, ha preannunciato l´aumento del Bit, in perfetta linea con l´aggancio ai dati espressi dall´Istat. Le polemiche di questi ultimi mesi, incentrate proprio sugli aumenti, sembrano essere state stemperate e le parti in causa hanno accettato l´idea di portare il costo del biglietto a 1 euro. All´appuntamento, accanto al ´padrone di casa´ Mario Guerci, segretario generale di Filt-Cgil, erano presenti fra gli altri il presidente di Atac, Mauro Calamante, l´assessore regionale ai Trasporti, Francesco Aracri, l´assessore alla mobilità del Comune di Roma, Mario Di Carlo. Il convegno ha permesso di puntare l´attenzione sulle varie ipotesi da ´leggersi´ sulla strada della liberalizzazione. Un momento a se ha meritato il confronto messo a segno sulla suddivisione per lotti in fatto di messa a gara del servizio. Il confronto avrà un altro momento di grande interesse lunedì 10 giugno, rivedendo a confronto Regione, Comune e sindacati. In fatto di aumento di tariffe a prendere la parola è anche il sindaco di Roma, Valter Veltroni, che ha confermato la notizia del passaggio ad un euro del Bit promettendo, al contempo, il varo di un sistema che punta alle agevolazioni per le fasce più deboli. E per saperne di più vi proponiamo l´intervento integrale del ´padrone di casa´ Mario Guerci, segretario generale di Filt-Cgil </A
Manuela Michelini – clickmobility.it