Raggiunta un´intesa tra le due amministrazioni per un Accordo di Programma Quadro sulla riduzione dei gas serra e sul miglioramento della qualità dell´aria nelle aree urbane Si svilupperà in quattro
Raggiunta un´intesa tra le due amministrazioni per un Accordo di Programma Quadro sulla riduzione dei gas serra e sul miglioramento della qualità dell´aria nelle aree urbane
Si svilupperà in quattro anni il nuovo programma che punta alla lotta a smog e effetto clima.
Figlio del protocollo d´intesa siglato dal Ministro dell´Ambiente e della Tutela del Territorio, Altero Matteoli e dal Presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, il Programma Quadro nasce a favore dello sviluppo sostenibile, attraverso una serie di iniziative finalizzate alla mobilità sostenibile e alla razionalizzazione del sistema energetico territoriale.
´Le intese tra Ministero e Regioni – ha dichiarato Altero Matteoli – rappresentano uno strumento mirato per superare le emergenze ambientali, soprattutto quelle legate all´inquinamento atmosferico. Questo accordo è il secondo che il Ministero stipula, dopo quello che è stato firmato nei mesi scorsi con la Regione Lombardia, e deve aprire la strada a collaborazioni ambientali sempre più significative tra Stato e Regioni. L´Emilia Romagna per progetti, ricerche e sperimentazioni in tema di difesa del clima ed inquinamento potrà così contare sul pieno supporto del Ministero´.
´L´accordo di oggi, fortemente voluto dalla Regione, ha un valore strategico – ha spiegato Vasco Errani – perché sappiamo che la sfida da vincere per assicurare una migliore qualità dell´aria comporta interventi strutturali e investimenti straordinari in grado di aggredire alla radice le cause dell´inquinamento. Questa consapevolezza deve vedere ciascun livello istituzionale impegnato in uno sforzo coerente di reperimento delle risorse finanziarie necessarie a realizzare i contenuti dell´intesa. La Regione ha già deciso di impegnare 218 milioni di euro. Confidiamo che anche il governo faccia la sua parte´.
L´accordo verrà sottoscritto entro breve termine assieme al Ministero dell´Economia e delle Finanze; gli ecolavori cominceranno già nell´anno in corso e il programma – che prevede attività fino al 2005, per un impegno complessivo di circa 951 milioni di euro finanziati da Stato, Regione, Enti locali e privati – verrà portato a compimento con le risorse disponibili nel prossimo triennio.
Le tematiche su cui si intende lavorare comprendono:
Misure a favore della mobilità sostenibile (632,14 milioni di euro)
Le iniziative finalizzate alla mobilità sostenibile riguardano il rinnovo del parco degli autobus del trasporto pubblico locale con veicoli a ridotte emissioni inquinanti, il post-trattamento dei gas di scarico e l´impiego di carburanti alternativi nelle flotte di autobus circolanti per la riduzione delle emissioni in atmosfera, iniziative progettuali di miglioramento del traffico urbano, compreso lo sviluppo di sistemi di trasporto rapido di massa nelle città capoluogo di Provincia. Sono previsti anche il rinnovo e il potenziamento del materiale rotabile ferroviario per il trasporto passeggeri di competenza regionale e il potenziamento della mobilità ciclistica, oltre a interventi strategici infrastrutturali e tecnologici per la mobilità sostenibile e l´intermodalità in aree urbane.
Fonti rinnovabili e sistemi a rete per la riduzione dei gas serra (301,83 milioni di euro)
L´accordo prevede la realizzazione di Impianti fotovoltaici e solari termici, la riqualificazione energetica del sistema urbano, il miglioramento dell´efficienza energetica nell´illuminazione e climatizzazione degli ambienti con sistema di microcogenerazione e la realizzazione o ampliamento delle reti di teleriscaldamento, in particolare collegate a impianti per la produzione combinata di energia elettrica e calore.
Strumenti conoscitivi per l´elaborazione di piani per migliorare la qualità dell´aria (17,21 milioni di euro)
Tra gli strumenti conoscitivi per l´elaborazione dei piani sono stati individuati la ristrutturazione delle reti di monitoraggio della qualità dell´aria, lo studio della composizione delle polveri inquinanti sospese nell´aria, l´inventario regionale delle sorgenti di emissione in atmosfera e modelli di dispersione e trasformazione degli inquinanti. Sono previsti anche la valutazione dei costi inerenti l´abbattimento delle emissioni e modelli di stima di esposizione e di rischio e un progetto di comunicazione ed educazione su sviluppo sostenibile e qualità dell´aria nelle aree urbane.
Manuela Michelini – clickmobility.it