Parma, Piacenza, Mantova, Genova e La Spezia affrontano unite la sfida per la gestione dei trasporti pubblici del futuro
Cinque aziende distinte e una condivisione forte di obiettivi. Il ´Progetto mobilità 60 milioni di chilometri´ nasce in un mercato in forte evoluzione mettendo a frutto tutta una serie di competenze. A presentarlo giovedì 7 febbraio sono gli attori principali Andrea Costa (presidente Tep Spa ? Parma), Maurizio Caristia (presidente Apam Spa ? Mantova), Marco Casarino (vicepresidente Atc Spa ? La Spezia)), Giuseppe Bertuzzi (presidente Tempi Spa ? Piacenza), Paolo Pissarello (presidente Tpt Spa ? Tigullio-Ge), Luigi Sardi (segretario 60milioni di chilometri) impegnatisi a realizzare un´intesa intrisa di logiche e strategie imprenditoriali, pronte a far la parte del leone annullando vecchi concetti che puntano alla semplice alleanza. Il progetto va decisamente oltre, e se oggi le cinque aziende pensano di prepararsi in vista delle gare, lo schema organizzativo comune vede la nascita di tutta una serie di supporti aziendali con competenze specifiche dalla costituzione di Infomobility-Ingegneria al Ced, dal comparto pensato per sviluppare l´amministrazione finanziaria alla sezione ´Manutenzione Officine´ ´Abbiamo cercato di immaginare uno schema dove a trovare spazio al fianco delle cinque aziende sono tutta una rete di società di servizio con gestioni specifiche ? spiega Marco Casarino, vicepresidente Atc Spa -, alcune sono già state messe a punto ed altre sono allo studio, come i servizi ipotizzati al capitolo viaggi e turismo, attività di mercato puro´. Con l´operazione messa a punto, per la prima volta, aziende di medie dimensioni operanti in bacini contermini, si candidano ad un ruolo di primo piano nelle dinamiche di trasformazione del settore dei trasporti. L´accordo tra le aziende aderenti porta al realizzo di un bacino di 60 milioni di chilometri, con un´utenza di 90 milioni di passeggeri all´anno, un parco di 1200 mezzi, 2000 autisti e ricavi per oltre 12 milioni di euro. ´Abbiamo capito che è utile allearsi con altri partner ? spiega Andrea Costa, presidente di Tep ? Le caratteristiche vincenti? Problematiche e potenzialità simili abbinate alla vicinanza geografica. Ognuno sarà leader nel proprio territorio e agli effetti delle gare verranno creati consorzi ad hoc. Abbiamo individuato punti di eccellenza capaci di incidere sui parametri delle singole aziende volendone migliorare i servizi, l´efficienza la riduzione dei costi. Non abbiamo trovato grosse difficoltà, nessuno di noi doveva convincere l´altro e in pochi mesi abbiamo fatto enormi passi avanti tracciando un percorso innovativo nel settore delle aziende di medie dimensioni´. Le cinque aziende esprimono la realtà di tre Regioni distinte: Liguria, Emilia e Lombardia. ´Saremo chiamati presto alle gare ? spiega Paolo Pissarello presidente della Tigullio e presidente di turno della neonata associazione ? il 30 settembre in Liguria sarà una data fatidica, un´autentica cartina tornasole. L´alleanza ci permetterà di andare a fare una proposta forte e innovativa per far crescere il servizio in qualità. Per anni siamo stati considerati un costo, un elemento di sopportazione nei bilanci delle pubbliche amministrazioni ora si deve invertire la tendenza facendo capire che possiamo essere un business serio e redditizio´. Se il primo passaggio concreto è stato la costituzione di società satellite il secondo punta alla nascita di un Comitato Tecnico ´A comporlo sono i direttori delle aziende per rendere sinergica l´attività stessa ? spiega entrando nel dettaglio Giuseppe Bertuzzi, presidente Tempi -. Il Comitato dovrà arrivare ad un´analisi dettagliata contemporaneamente verranno portate avanti operazioni di amalgama fra le aziende. Per partecipare alle gare dovranno essere costituiti consorzi. L´azienda titolare del bacino resterà azienda leader mentre le altre entreranno con quote azionarie´. In fatto di gare anche il territorio lombardo può dire la sua ´Anche la Lombardia ha anticipato i tempi quindi siamo interessati a produrre da subito gli effetti dell´integrazione ? sottolinea Maurizio Carestia, presidente di Apam Spa ? Il mercato dei gestori è frammentato e polverizzato: delle 140 aziende lombarde che gestiscono il trasporto solo 13 vanno oltre i 5 milioni di chilometri. Con l´alleanza abbiamo accettato una grande sfida: vogliamo continuare a fare il nostro mestiere, investire nel settore confrontandoci con il mercato. Dobbiamo creare una dimensione aziendale adeguata, trovare un linguaggio comune valorizzando il legame con il territorio´. Se ad oggi il ´progetto mobilità´ ha lavorato soprattutto al proprio interno, tessendo le fila di una robusta introspezione, i ´cinque´ si apprestano ad uscire cercando un confronto sui propri territori di competenza con amministratori pubblici e con chi gravita nell´universo dei trasporti. Manuela Michelini (clickmobility.it)