Elementi fondamentali: la massima rispondenza al bisogno di mobilità, gara flessibile e net cost, salvaguardia dei livelli occupazionali
Via libera alla redazione del bando di gara. Genova si appresta a formulare bando e capitolato tecnico per arrivare, come da previsioni, all´assegnazione del servizio di trasporto pubblico locale già ad ottobre, in anticipo sui termini fissati dalla legge. ´A novembre il servizio potrebbe già partire con la nuova gestione ? sottolinea l´assessore alla mobilità del Comune, Arcangelo Merella ?´. Entrando nel merito ora spetterà alla Giunta, sulla base degli indirizzi del Consiglio, predisporre il bando di gara, il capitolato tecnico e tutti gli atti necessari all´espletamento della stessa di concerto con l´Autorità per i Servizi Pubblici ? Sezione Trasporto Pubblico Locale. La Giunta nominerà, inoltre, i componenti della Commissione giudicatrice ed in generale attuerà le politiche fissate dal Consiglio. Successivamente la Giunta pianificherà i servizi di trasporto necessari a conseguire gli obiettivi fissati dal Consiglio, stipulerà e gestirà il contratto di servizio con il gestore che si sarà aggiudicato la gara per l´affidamento dei servizi minimi e con il quale saranno concordati i servizi autorizzati, integrativi e complementari. Quanto agli indirizzi promossi dal Consiglio, il servizio dovrà avere la ´massima rispondenza al bisogno di mobilità dei cittadini e al miglioramento della mobilità urbana´ mettendo a gara un servizio pari a 33 milioni di chilometri vetture l´anno con una base d´asta di 170 milioni di euro l´anno e 1.020 milioni per 6 anni. In fatto di servizio è prevista l´integrazione con il trasporto ferroviario e il metrò, in un´ottica che prevede un´integrazione più ampia, modale e tariffaria capace di coinvolgere parcheggi, taxi, servizi ferroviari e ´i sistemi innovativi utilizzabili nella città di Genova´. Siamo di fronte ad una gara flessibile, con rivisitazione della rete, ma soprattutto ´net cost´, dove i ricavi resteranno al gestore che curerà anche il marketing. Per chiudere sono elementi importanti anche la ´clausola sociale´, che punta alla salvaguardia dei livelli occupazioni e retributivi, in fatto di beni mobili ed immobili la scelta di fondo ha visto gli amministratori puntare sull´opzione che vede restare entrambi a disposizione dei gestori. Manuela Michelini ? clickmobility.it