Si è chiusa fra le polemiche la votazione della delibera con la quale il Comune capitolino ha deciso di trasferire ad Atac, l´agenzia per il trasporto romano, la proprietà di tutti i depositi, delle rimesse, delle officine e degli altri beni strumentali.   Lunedì 11 febbraio l´Aula Giulio Cesare ha siglato l´ok con 32 voti a favore, 23 contrari e 1 astenuto. Per Atac Spa si apre una nuova era, grazie alla quale l´agenzia potrà svolgere a pieno titolo le funzioni di pianificazione e controllo del servizio, operazioni per le quali è stata costituita nel dicembre del 2000. L´azienda capitolina potrà chiedere in perfetta autonomia gli attesissimi mutui alle banche, operazione che consentirà di ripianare i ´buchi´ del trasporto pubblico romano. E´ infatti necessario ricordare che da quest´anno i Comuni, come vuole la norma, non potranno più intervenire nel ´pacchetto ripiani´.   In casa Trambus si respira ben poca soddisfazione. L´azienda, a cui è affidata la gestione dei bus, ha visto decadere integralmente l´ipotesi che ipotizzava la cessione di una tranche di patrimonio, restando completmente a ´secco´. Nonostante il documento iniziale contenesse tracce precise dell´assegnazione del deposito di Grottarossa alla stessa Trambus, l´operazione ha subìto un´inversione a 360 gradi. Prevista in un primo momento la cessione a Trambus è stata cancellata anche per effetto delle disposizioni della nuova Finanziaria varata dal Governo.  Manuela Michelini ? clickmobility.it
Ne ha parlato anche la stampa  12/02/2002   – Il Tempo ? Roma –  Paolo Zappitelli Il Comune cede all´azienda palazzi e officine. Serviranno per ricapitalizzare l´azienda ALL´ATAC LA PROPRIETA´ DEI DEPOSITI Scontro in consiglio comunale, Cdl contraria: ´Vogliono svendere Trambus´