Va ´a gara´ il servizio ferroviario della Lombardia, prima Regione ad attivarsi per aprire al mercato i servizi di trasporto ferroviario. Saranno infatti bandite entro i prossimi mesi le gare
Va ´a gara´ il servizio ferroviario della Lombardia, prima Regione ad attivarsi per aprire al mercato i servizi di trasporto ferroviario. Saranno infatti bandite entro i prossimi mesi le gare per i servizi ferroviari in tre diversi ambiti territoriali, con una progressione già impressa sulla carta ed un programma che si cocluderà entro il 2008. Di modalità e criteri della rifoma, incentrati sul trasporto ferroviario, hanno parlato il presidente della Regione, Roberto Formigoni e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, nel presentare i punti cardine dell´innovazione. E il percorso si avvia su tre gare distinte. Una prima gara riguarderà il Passante di Milano con la previsione che l´impresa vincitrice gestisca il servizio attualmente esistente, che sarà esteso una volta completata l´infrastruttura. Una seconda gara interesserà la linea Brescia-Edolo, per la quale è altresì ipotizzabile una soluzione di gara integrata treno/bus per la ferrovia e per le linee automobilistiche delle FNM. La terza gara sarà relativa alla linea Milano – Molteno – Lecco e Como – Lecco. A questi primi tre lotti corrisponde un volume di traffico pari a 3 milioni di chilometri percorsi ogni anno, su un totale regionale di 28 milioni di chilometri (20,4 prodotti da Trenitalia e 7,6 da Ferrovie Nord). ´E´ convinzione della Giunta regionale – spiegano in Regione – che l´apertura alla concorrenza del settore ferroviario, con la conseguente rottura dell´attuale monopolio nella gestione dei servizi, aumenterà la qualità e l´efficienza del trasporto contribuendo a migliorare gli aspetti dell´organizzazione aziendale che più direttamente incidono nel rapporto con l´utenza. Inoltre la spinta all´efficienza, che verrà impressa dall´introduzione di meccanismi concorrenziali, permetterà alla Regione Lombardia di portare a compimento il previsto incremento dei servizi, secondo le quantità ed i tempi stabiliti nel Piano di sviluppo del servizio ferroviario regionale approvato dalla Giunta regionale, a parità di spesa´. In fatto di cifre l´incremento programmato è pari al 30%, rispetto alle attuali percorrenze ferroviarie da raggiungere, indiscutibilmente, entro il 2008. Quanto ai servizi aggiuntivi in Regione ipotizzano con ragionevolezza anche il relativo finanziamento ´attraverso una riduzione della spesa unitaria conseguita a seguito delle gare´. Questo è il motivo principale per cui il programma delle gare viene a coincidere, nelle sue previsioni temporali (chiusura al 2008), con il raggiungimento dell´obiettivo di incremento dei servizi ferroviari determinato dal Piano di sviluppo del servizio ferroviario regionale. In concreto, a parità di spesa, verrà garantita al cittadino lombardo una maggiore quantità di servizi. ´Le gare sono inoltre un´occasione importante per migliorare la qualità dell´attuale servizio – sottolineano – Per questo motivo nella definizione dei bandi una particolare attenzione sarà posta ai criteri di qualità dell´offerta con particolare riferimento ai temi che già oggi sono oggetto monitoraggio e verifica e che domani potranno essere trasformati in effettivi vincoli per le aziende vincitrici´. Punti fermi da tenersi costantemente sotto controllo per garantire un servizio adeguato dovranno essere la qualità dei trani, gli standard di pulizia, l´attenzione all´affollamento e al comfort, la puntualità e affidabilità, valutati attentamente in veste di ´impegni economicamente sanzionati nel caso gli stessi non fossero rispettati´. ´L´avvio delle procedure per la messa a gara delle ferrovie regionali – ha commentato il presidente Roberto Formigoni – che vede ancora una volta la Lombardia capofila in Italia, rappresenta un passo concreto e importante per introdurre anche nel sistema dei trasporti quel principio di concorrenza, che è alla base di un reale e profondo miglioramento della qualità dei servizi. Una apertura al mercato che sarà ben regolata e ben controllata dalla Regione. Chi ne trarrà beneficio, ed è questo il vero obiettivo della riforma, sono le centinaia di migliaia di cittadini, che quotidianamente utilizzano i treni regionali per il lavoro e il tempo libero, e che ne denunciano oggi ritardi e disservizi. In tutto questo processo, che è di grande portata, la Regione sarà garante nei confronti dei cittadini lombardi perché le aziende concessionarie producano un effettivo sviluppo del trasporto ferroviario, potenziando le corse, dove occorre, ammodernando mezzi e stazioni, fornendo maggior comfort e informazioni più puntuali agli utenti´. ´Questo anticipato avvio delle gare – ha detto l´assessore Massimo Corsaro – costituisce un impegno che richiede a tutti gli operatori di sapersi misurare con una realtà particolarmente complessa considerato l´attuale assetto normativo nazionale che non favorisce una reale concorrenza per questo genere di servizi di trasporto. Nonostante questo lo spirito innovativo, la volontà di creare nuove e migliori condizioni di servizio pubblico, induce la Giunta regionale ad assumere tali iniziative che porteranno sicuri benefici agli utenti´. Rispondendo ad una domanda sulla puntualità dei treni del Servizio Ferroviario Regionale, l´assessore Corsaro ha riferito alcuni dati relativi al 2001: hanno avuto meno cinque minuti di ritardo l´81% delle corse gestite da Trenitalia e il 93% delle corse gestite da Ferrovie Nord. In parallelo, la Giunta regionale lombarda si sta attivando, all´interno del confronto Stato-Regioni ed in ogni altra opportuna sede, per favorire un ulteriore avanzamento dell´attuale disciplina legislativa di settore e per definire il quadro completo della liberalizzazione del mercato ferroviario. Manuela Michelini – clickmobility.it