Dal 16 giugno più treni e collegamenti per un´unica rete
Il processo di trasformazione è già una realtà. Dai servizi di trasporto su ferro regionali ai servizi del sistema di metropolitana regionale METROCAMPANIA il passo è breve, ma soprattutto ufficiale. A renderlo concreto la presentazione del primo orario, effettuata alla presenza del presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, l´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, e dei rappresentanti delle aziende di trasporto Fs/Trenitalia, Alifana, Circumvesuviana, Metronapoli e Sepsa. La novità mette in luce la nascita d´un coordinamento dei servizi ferroviari tra le aziende che gestiscono il trasporto su binari in Campania, il tutto sotto l´attenta regia della Regione. Un´unica rete con 21 linee potenziate e orari integrati Per la prima volta le aziende che effettuavano distinti servizi di trasporto (Fs/Trenitalia, Alifana, Circumvesuviana, Metronapoli e Sepsa) realizzano, coordinandoli, servizi di un unico sistema, finanziato dalla Regione Campania per un importo di circa 270 milioni di euro all´anno. Fra le caratteristiche ne appuntiamo le principali:
- identificazione dei servizi per linea e non più per azienda: fino a ieri, ad esempio, c´erano i servizi Circumflegrea, Cumana, Circumvesuviana; dal 16 giugno ci saranno 21 linee MC (METROCAMPANIA), che fanno parte quindi di un´unica rete integrata;
- potenziamento dei servizi, con incremento delle corse ed estensione di alcune linee (più treni e collegamenti);
- intervalli regolari tra le diverse corse, e coincidenze di orari tra le linee del sistema (da estendere progressivamente a tutte le linee);
- integrazione anche tariffaria dei servizi attraverso i ticket UNICO CAMPANIA, già validi in circa 160 Comuni di tutte e 5 le province, e che verranno estesi progressivamente a tutta la regione.
´L´entrata in vigore di questo nuovo orario ? dichiara l´assessore Ennio Cascetta ? rappresenta un primo passo fondamentale verso la piena realizzazione dei servizi della metropolitana regionale. Siamo comunque ancora alla prima fase, che valuteremo attentamente per apportare eventuali e necessarie modifiche. Cercheremo comunque di migliorare ulteriormente il sistema già a partire dal prossimo orario. Vorrei sottolineare che abbiamo comunque dovuto fare i conti con diversi vincoli, quali i lavori di adeguamento della stazione di Napoli centrale per l´Alta velocità, la disponibilità (ancora insufficiente) dei treni, i limiti di capacità, soprattutto sulle linee principali, dovuti anche alla necessità di far convivere servizi di lunga percorrenza (Intercity e Eurostar), con quelli regionali e merci´. Le principali novitàI nuovi e moderni treni TAF Manuela Michelini – clickmobility.it