Regione Toscana: 84 milioni di euro per rinnovare il parco autobus

Circa 500 nuovi autobus circoleranno nei prossimi mesi sulle strade della nostra regione. E´ questo l´effetto più rilevante del piano di investimenti  per il trasporto pubblico locale da 84 milioni

Circa 500 nuovi autobus circoleranno nei prossimi mesi sulle strade della nostra regione. E´ questo l´effetto più rilevante del piano di investimenti  per il trasporto pubblico locale da 84 milioni di euro approvato dalla giunta regionale Toscana e che ora sarà sottoposto all´approvazione del Consiglio. In virtù di questo intervento le aziende di trasporto potranno sostituire gli autobus circolanti da oltre 15 anni ottenendo  un finanziamento pubblico compreso fra il 50 e l´80 per cento del costo totale.
´Questo provvedimento ? sottolinea l´assessore ai trasporti della Regione Toscana Riccardo Conti ? rappresenta un passo concreto sulla strada della qualità: il rinnovo di mezzi garantirà maggior comfort e più sicurezza a chi si sposta quotidianamente utilizzando gli autobus urbani o extraurbani´. L´assessore evidenzia come il piano rappresenti anche un utile sostegno alle politiche ambientali: ´Questo piano non solo ci permetterà di ridurre l´età media degli autobus circolanti in Toscana sino a 6-7 anni (fino al 2000 era di 13 anni), ma anche di abbassare considerevolmente il livello di inquinamento prodotto: il provvedimento è stato studiato per favorire l´acquisto di mezzi elettrici, a metano o che utilizzano carburanti a basso livello di emissioni´.
Sono circa 663mila i toscani che ogni giorno salgono su uno dei 2.900 autobus di linea. Il piano approvato in giunta consentirà di rinnovare circa il 20 per cento di tale parco autobus, sostituendo tutti i pullman che abbiano varcato il 15° anno di età, con vetture nuove. L´attenzione alle tematiche ambientali è evidente sia nel riparto delle risorse (il 20 per cento saranno destinate esclusivamente a chi acquisterà autobus a basso impatto ambientale), sia nella percentuale di copertura della spesa: l´azienda che acquisterà autobus a trazione elettrica potrà ricevere un contributo pubblico anche dell´80 per cento, e del 75 per cento sarà l´aiuto per chi sceglierà autobus alimentati a metano o Gpl. Più basso, benchè rilevante (tra il 50 e il 65 per cento della spesa) sarà invece il contributo per chi acquisterà bus ad alimentazione convenzionale.
In tutti i casi i nuovi autobus dovranno essere pensati per garantire pieno accesso alle categorie deboli e quindi essere dotati di accorgimenti tecnici atti a agevolare l´accesso a bordo di persone a ridotta capacità motoria o sensoriale.
Dopo il passaggio in giunta, l´atto sarà ora sottoposto al Consiglio regionale, Successivamente le risorse da destinare al rinnovo degli autobus saranno ripartire tra le Province che provvederanno a erogarle alle aziende.

M.T. – clicmobility.it

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