Le risorse? ´praticamente ferme al 1996´. Tante le difficoltà dall´ambiente al rinnovo del contratto nel settore trasportistico

Un allarme a tinte forti, rosso per l´occasione. Ad usare un parametro che si specchia nell´iride è Enrico Mingardi, presidente dell´ASSTRA l´associazione che riunisce le imprese del trasporto pubblico locale, che ´ancora una volta´ lancia ´l´allarme allarme rosso per le città ed i cittadini e non solo per l´emergenza ambientale´.

´Nel prossimo periodo all´emergenza inquinamento e traffico si sommerà il problema del contratto del settore. A tanto hanno portato l´indifferenza delle Istituzioni nazionali e locali nei confronti del trasporto pubblico locale un settore che, pur essendo di carattere locale ha un rilievo fondamentale per l´economia del paese e la qualità e dignità della vita dei cittadini – prosegue Mingardi -. Le risorse del settore sono infatti praticamente ferme dal 1996, e  soprattutto continua ad esserci una mancanza di iniziative finalizzate e  sistematiche a sostegno della mobilità collettiva. Le imprese hanno chiesto pochi giorni fa al Governo ed alle Istituzioni di parlare di tutto questo e non solo del contratto. Siamo ancora in attesa di risposta. A questo punto temiamo veramente che la mobilità urbana continui ad essere un argomento degno d´interesse solo quando in periodi ricorrenti e prevedibili scatta l´emergenza inquinamento´.

Man. Mich. – clickmobility.it