La legge n. 366 detta le norme per la valorizzazione e lo sviluppo della mobilità ciclistica E´ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta del Vice Presidente della Regione, William
La legge n. 366 detta le norme per la valorizzazione e lo sviluppo della mobilità ciclistica
E´ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta del Vice Presidente della Regione, William Casoni, il piano regionale di riparto della mobilità ciclistica di cui alla Legge 366/98 per il triennio 2002/2004 – quarto programma articolato in ordine di priorità per ciascuna Provincia.
La Legge n. 366 detta norme finalizzate alla valorizzazione ed allo sviluppo della mobilità ciclistica, all´art. 2 comma 1 affida alle Regioni il compito di redigere i piani regionali di riparto dei finanziamenti per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati.
´Il programma, concordato con la provincia, prevede per la provincia di Cuneo di collegare Cuneo ed Alba con un opera del costo di oltre cinque milioni di euro, un secondo progetto prevede di collegare Alba e Neive passando per Barbaresco – ha dichiarato il Vice Presidente della Regione e assessore regionale ai Trasporti, William Casoni – Interessanti anche i progetti di collegare i comuni dell´alta Valle Stura e di collegare i comuni di Limone Piemonte e Vernante´.
Quanto all´elenco completo degli interventi, suddiviso per province, è possibile richiederlo direttamente presso l´Assessorato regionale ai Trasporti.
Man. Mich. – clickmobility.it