´Sei giorni consecutivi di targhe alterne hanno rappresentato una esperienza nuova, mai sperimentata prima´ spiega Formigoni Targhe alterne? Si grazie. Le amministrazioni coinvolte nella sperimentazione si dichiarano soddisfatte e lo
´Sei giorni consecutivi di targhe alterne hanno rappresentato una esperienza nuova, mai sperimentata prima´ spiega Formigoni
Targhe alterne? Si grazie. Le amministrazioni coinvolte nella sperimentazione si dichiarano soddisfatte e lo mettono nero su bianco in un documento unitario
che la Regione Lombardia, la Provincia di Milano e i 41 Comuni dell´area critica di Milano hanno condiviso mercoledì 12 febbraio al termine di 3 ore di confronto.
´La sperimentazione ha avuto risultati positivi ed al contempo ha fatto emergere elementi di criticità che necessitano di un approfondimento ulteriore sulle modalità di attuazione´.
I contenuti principali del documento – nel quale viene sottolineata anche la condivisione della politica messa in atto negli ultimi quattro anni dalla Regione Lombardia per contrastare l´inquinamento atmosferico – sono stati illustrati in una conferenza stampa dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancato dagli assessore alla Qualità dell´Ambiente, Franco Nicoli Cristiani, e ai Servizi di Pubblica Utilità, Maurizio Bernardo.
´Sei giorni consecutivi di targhe alterne dalle 8 alle 20 – ha detto RobertoFormigoni – accompagnati dal blocco dei veicoli non catalizzati, hanno rappresentato una esperienza nuova, mai sperimentata prima. Si è trattato di un provvedimento serio e severo che ha portato indubbi benefici nella riduzione degli inquinanti e del rumore e nella fluidificazione del traffico, ma che ha comportato anche disagi soprattutto per certe categorie di cittadini´.
Secondo le prime rilevazione effettuate dall´ARPA, il traffico è calato mediamente del 15%, le emissioni degli inquinanti più direttamente legati al traffico veicolare come ossido di carbonio e benzene sono scese del 20%, le emissioni di PM10 del 15%.
Per quanto riguarda l´inquinamento acustico si è registrata una diminuzione percentuale variabile dal 3 all´11% con punte di oltre il 40%.
´Per il futuro – si legge ancora nel documento unitario – non è escluso il ricorso ad analoghi provvedimenti apportando modifiche che possano aumentarne l´efficacia e ridurne i disagi attraverso una revisione eventuale del regime delle deroghe nonché dei percorsi alternativi che i Comuni dovranno individuare preventivamente per permettere alle imprese di svolgere le proprie attività´.
In ogni caso, ha sottolineato il presidente lombardo, tutte le misure che la Regione Lombardia, con successo, ha messo in atto da quattro anni a questa parte – dal blocco dei veicoli non catalizzati, al blocco domenicale, fino anche al blocco della circolazione nei giorni feriali – restano pienamente confermate, avendo ricevuto anche totale condivisione, come è scritto nel documento unitario, da parte della Provincia di Milano e dei Comuni della zona critica di Milano.
´In presenza di una necessità sanitaria, sulla quale la Regione ha piena ed esclusiva competenza – ha proseguito Formigoni – siamo pronti ad assumere tutte le iniziative che riteniamo utili per contrastare l´inquinamento atmosferico, che come sappiamo dai dati sanitari è dannoso per la salute di tutti, e in particolare dei soggetti deboli come bambini e anziani´.
La linea d´azione della Regione Lombardia sul problema inquinamento non è costellata di soli divieti, ma prevede anche una serie di incentivi per rimuovere alla radice le cause principali di inquinamento. A questo proposito, Maurizio Bernardo ha annunciato due nuovi bandi che prevedono contributi per la conversione a metano dei veicoli di trasporto commerciale e industriale e per la trasformazione degli impianti di riscaldamento da olio combustibile e gasolio a metano. Per questa seconda misura saranno a disposizione 4 milioni di euro.
´Dopo la buona riuscita del bando sugli incentivi per l´acquisto di autovetture a metano, GPL, elettriche e catalizzate per i privati – ha precisato l´assessore – la Regione sta predisponendo un nuovo bando che si rivolgerà ai possessori di automezzi commerciali´. ´Questa nuova iniziativa – ha proseguito Bernardo – permetterà di rinnovare il parco veicolare alle aziende che hanno subito i maggiori disagi con l´introduzione delle targhe alterne. La sostituzione di mezzi obsoleti con quelli ecologici a metano, permetterà alle imprese di poter far circolare i propri veicoli anche nei giorni di restrizione del traffico´. ´Nel settore del riscaldamento, sia ad uso dei privati che degli enti pubblici – ha detto ancora Bernardo – a fronte di uno stanziamento nel 2002 di 3 milioni di euro, sono state presentate circa 1.000 domande di contributo, 450 per la sola Milano di cui 30 di stabili di proprietà del Comune. A breve sarà emesso un nuovo bando con una disponibilità di 4 milioni di euro´.
Dal canto suo, l´assessore alla Qualità dell´ambiente, Franco Nicoli Cristiani, ha sottolineato che la Regione darà entro pochi giorni risposta positiva alla richiesta di contributo dei Comuni per poter fare fronte alle maggiori spese sostenute nella settimana di targhe alterne (straordinari ai vigili, materiale per la segnaletica e attivazione dei call center). ´Per soddisfare tali richieste – ha precisato l´assessore Nicoli Cristiani – abbiamo diviso i 40 Comuni, escluso Milano, in tre
fasce: la prima fino a 20.000 abitanti, 16 Comuni, a cui assegneremo 2.000 euro; la seconda da 20.000 a 50.000 abitanti, 20 Comuni, 3.000 euro e la terza oltre i 50.000 abitanti, 4 Comuni, 6.000 euro. Il provvedimento, con cui vengono stanziati complessivamente 116.000 euro, verrà portato all´esame della prossima riunione di Giunta´.
Manuela Michelini – clickmobility.it