Analizzando i dati del 2002 rapportati al 2001, si assiste ad una progressiva diminuzione del numero di viaggi da biglietti ordinari (-8,4%) rispetto a quelli con carnet 8 corse, che
Analizzando i dati del 2002 rapportati al 2001, si assiste ad una progressiva diminuzione del numero di viaggi da biglietti ordinari (-8,4%) rispetto a quelli con carnet 8 corse, che aumentano addirittura del 46,6% e rappresentano il 6% dei viaggiatori totali. Sul fronte degli abbonamenti, invece, i valori sono positivi e addirittura a due cifre (+ 11,4% i mensili e + 14,2% gli annuali), per un totale di 3.168.849 viaggi all´anno. I risultati riportati nella tabella allegata mettono a confronto i dati degli ultimi tre anni, escludendo dall´analisi gli abbonamenti speciali per pensionati al minimo INPS, che sono comunque anch´essi in aumento (+5,4%).
Osservando nel dettaglio il pacchetto ´abbonamenti´ riservati alle diverse categorie di utenza, si evidenzia il successo degli abbonamenti riservati ai lavoratori (+ 33,3% il Job ticket bimestrale e annuale) e agli studenti (+ 13,9% lo Scuola Card annuale), mentre i pensionati non al minimo INPS preferiscono ancora i biglietti di corsa ordinaria rispetto agli abbonamenti a loro riservati (Senior Card mensile e annuale).
Sul fronte degli incassi, l´anno si è chiuso con un +10,7%. I ricavi da biglietti e abbonamenti sono strettamente correlati all´aumento dei viaggiatori, evidenziando il raggiungimento degli obiettivi alla base della manovra tariffaria, entrata in vigore nel gennaio dello scorso anno, tramite la quale ATR e Amministrazione Comunale offrivano:
- maggiori vantaggi a chi sceglie di utilizzare ´abitualmente´ il trasporto pubblico come sistema di spostamento, con convenienze sempre più forti all´aumentare della durata dell´abbonamento;
- una particolare attenzione a studenti, lavoratori e pensionati ovvero ai tre target di utenza che rappresentano i maggiori utilizzatori del servizio;
- maggiorazione del prezzo del biglietto, acquistato prevalentemente da utenti occasionali che non possono quindi dare ´stabilità´ al servizio
´Il successo appena descritto ? che ha contribuito a migliorare la qualità dell´aria nella città di Forlì – è da attribuire soprattutto, alla manovra tariffaria introdotta il 1° gennaio dello scorso anno, all´introduzione della circolazione veicolare a targhe alterne ed a piccoli aggiustamenti che hanno permesso di migliorare l´efficacia della rete – spiegano in Atr -.
Infine, vi è da dire che ogni giorno trasportiamo sulla rete urbana di Forlì circa 11.400 viaggiatori e ciascuno di essi è portatore di esigenze specifiche, come ad esempio il raggiungimento del posto di lavoro, o degli impianti sanitari, scolastici, sportivi, ecc. Pertanto, un´attenta pianificazione delle reti e della viabilità deve cercare di rispondere a tutte queste esigenze e alle aspettative di un numero sempre più crescente di utenti´.
Rete extraurbana
Il trend di crescita degli ultimi cinque anni dei viaggiatori che utilizzano le linee di collegamento fra le località di Cesena, Forlì e Cesenatico e il loro territorio tramite gli autobus ATR, evidenzia un aumento del 19,2%, e del 8,12% nel 2002 rispetto all´anno precedente. Relativamente agli incassi l´incremento è statodel 24,04% nei cinque anni e del 7,79% nel 2002 rispetto al 2001.
Analizzando i dati del 2002 in rapporto al 2001, particolare attenzione va data agli abbonamenti annuali (fra i quali quello per gli studenti ? lo Scuola Card – rappresenta il più venduto), che registrano un aumento degli incassi dell´8,18%, che si affianca all´8,9% dato dalla percentuale di aumento degli incassi da biglietto ordinario, il secondo titolo di viaggio più venduto, insieme agli abbonamenti speciali per pensionati al minimo Inps, anch´esso aumentato del 3.05%.