La comunicazione della Commissione Europea intende sensibilizzare gli Stati membri sul tema della sicurezza stradale.Il messaggio rivolto agli Stati è estremamente chiaro:´dimezzare il numero di vittime della strada nell´Unione Europea
La comunicazione della Commissione Europea intende sensibilizzare gli Stati membri sul tema della sicurezza stradale.
Il messaggio rivolto agli Stati è estremamente chiaro:
´dimezzare il numero di vittime della strada nell´Unione Europea entro il 2010 è una responsabilità che deve essere condivisa´.
Il documento, partendo dall´analisi della situazione attuale, individua alcune linee guida che ciascuno Stato dovrà mettere in atto per conseguire miglioramenti sul fronte della sicurezza.
Autore:Commissione delle Comunità Europee
Presentazione
Ogni anno, 1.300.000 incidenti causano più di 40.000 morti e 1.700.000 feriti. Il costo, diretto o indiretto, è stato stimato in 160 miliardi di euro, cioè il 2% del prodotto nazionale lordo dell´UE.
Anche se globalmente il livello di sicurezza migliora lentamente e costantemente (in 30 anni, in tutti i Paesi dell´UE, il volume globale del traffico stradale è triplicato, mentre il numero di morti sulla strada si è dimezzato), secondo la Commissione la situazione resta socialmente inaccettabile.
La Commissione ha già proposto, nel Libro bianco sulla politica europea dei trasporti (2001), che l´Unione Europea fissi l´obiettivo di dimezzare il numero di morti entro il 2010. Infatti, nonostante la Comunità abbia contribuito da lunga data alla sicurezza stradale, con più di cinquanta direttive di normalizzazione tecnica, e anche se il trattato di Maastricht ha indicato i mezzi giuridici offerti alla Comunità per fissare un quadro e adottare misure, permane una forte riserva da parte degli Stati membri ad un´azione a livello comunitario.
La Commissione propone quindi di uniformare le norme relative al controllo per le infrazioni più gravi e per il rispetto delle norme sociali.
In una proposta sulle infrastrutture stradali, la Commissione indicherà il trattamento dei punti particolarmente pericolosi, mentre un´altra proposta riguarderà la diffusione della direttiva relativa alla patente di guida.
Nella comunicazione vengono inoltre descritte alcune misure dirette e di accompagnamento che la Commissione intende attuare per valorizzare le attività intraprese dall´Unione Europea, in particolare per lo sviluppo di nuove tecnologie di sicurezza nell´ambito dei programmi quadro di ricerca così da apportare un valore aggiunto agli sforzi fatti negli Stati membri.
La Commissione auspica che questo programma incontri l´adesione e la cooperazione di tutti i soggetti interessati. A tal fine, propone un impegno forte, mediante l´adesione ad una carta europea sulla sicurezza stradale (fornita in allegato), a tutti coloro che detengono un´autorità, un potere decisionale, un potere economico o sociale.
Indice degli argomenti
1. Le sfide da raccogliere
2. Fissare un obiettivo di riduzione del numero di vittime
2.1. Un obiettivo mobilitatore
2.2. Garantire il monitoraggio dell´obiettivo
3. Un impegno a tutti i livelli per migliorare la sicurezza stradale
3.1. Il ruolo dell´Unione europea
3.2. Tutti i soggetti del sistema di trasporto sono interessati
3.3. Mobilitare i soggetti mediante una carta europea sulla sicurezza stradale
4. I mezzi di azione dell´Unione europea
5. I principali settori di azione
5.1. Incoraggiare gli utenti ad un migliore comportamento
5.2. Sfruttare il progresso tecnico per rendere i veicoli più sicuri
5.3. Incoraggiare il miglioramento delle infrastrutture stradali
5.4. Sicurezza del trasporto professionale di merci e di passeggeri
5.5. Soccorso e cure alle vittime della strada
5.6. Raccolta, analisi e diffusione dei dati sugli incidenti
ALLEGATO 1 – Incidenti stradali – Evoluzione del numero di morti per milione di abitanti,1991-2001
ALLEGATO 2 – Carta europea della sicurezza stradale
per cortesia di www.ricerchetrasporti.it