Bologna. Oggi ripartono le targhe alterne. Intereressato tutto il territorio regionale

Bologna. Oggi ripartono le targhe alterne. Intereressato tutto il territorio regionale

In giornata la circolazione è consentita alle auto con l´ultimo numero di targa dispariA Gennaio ulteriori restrizioni per i veicoli più inquinanti La lotta all´inquinamento riparte oggi in Emilia Romagna

In giornata la circolazione è consentita alle auto con l´ultimo numero di targa dispari
A Gennaio ulteriori restrizioni per i veicoli più inquinanti

La lotta all´inquinamento riparte oggi in Emilia Romagna che ripristina il provvedimento delle targhe alterne.
Oggi, dalle ore 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,30, potranno circolare le auto con l´ultimo numero di targa dispari, mentre rimarranno ferme ? limitatamente a queste fasce orarie – quelle con ultimo numero di targa pari o uguale a zero. Blocco totale invece, nelle zone individuate dai Comuni, dei veicoli più inquinanti. Ovvero: i veicoli immatricolati prima dell´1 gennaio 1993 (o non conformi alla direttiva 98/441/CE) e le moto a due tempi pre Euro (cioè non conformi alla direttiva 97/24/CE). Negli altri giorni della settimana, dal lunedì fino al venerdì compreso, si applica la limitazione della circolazione ai veicoli più inquinanti dalle 8.30 alle 10.30 e dalle 17.30 alle 19.30.
Sono esentate da ogni divieto le auto elettriche e ibride, quelle alimentate a gas metano e gpl, le auto ´euro IV´ (conformi alle direttive 98/69B/CE, 2001/1/CE e 2002/80/CE) e quelle dotate di filtro antiparticolato, Sono inoltre esentate da ogni divieto le auto con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e l´auto condivisa (car sharing). Anche i veicoli commerciali leggeri e pesanti ´euro III´ ( conformi alla direttiva 99/96/CE) potranno circolare liberamente in ogni giornata e orario.
Per ulteriori informazioni è attivo il sito Arpa www.liberiamolaria.it aggiornato quotidianamente con tutti i dati di qualità dell´aria, i dati meteorologici, le previsioni a 72 ore delle concentrazioni di PM10, nonché i provvedimenti adottati dalle Amministrazioni locali. E´ possibile anche rivolgersi al numero verde: 800 743333 attivo dalle 9.00 alle 19.00 tutta la settimana e al giovedì dalle 8.00 alle 20.00.

Ulteriori novità a partire da gennaio
Quello 2004-2005 è il terzo Accordo per la qualità dell´aria promosso dalla Regione, insieme alle Province, ai Comuni capoluogo e a quelli con più di 50 mila abitanti. Rispetto ai precedenti, introduce un´importante novità: a partire da gennaio (cioè dopo la pausa per le festività natalizie dal 7 dicembre al 7 gennaio) scatteranno ulteriori limitazioni per fasce orarie, espressamente rivolte ai mezzi più inquinanti. Pertanto i veicoli, immatricolati prima del 01/01/1993 e le moto a due tempi pre Euro, fino al 7 gennaio staranno fermi il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 10,30 e dalle 17,30 alle 19,30 (con blocco totale il giovedì), mentre a partire dal 10 gennaio saranno sottoposte a un più ampio divieto di circolazione dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,30, anche se provvisti di bollino blu (fermo restando il blocco del giovedì).
L´Accordo 2004-2005 è anche l´ultimo Accordo prima dell´ entrata in vigore dei Piani e programmi di risanamento della qualità dell´aria, che tutte le Province dovranno adottare entro il 31 dicembre e che fisseranno le nuove regole della mobilità urbana sostenibile. Con un obiettivo che rimane comunque invariato: ridurre l´inquinamento cittadino, tutelare la salute e allinearsi progressivamente ai parametri fissati dalla UE a partire, ovvero 50 microgrammi per metro cubo di aria di PM10 (media annua 40 microgrammi) da non superare per più di 35 giornate all´anno. Va precisato che comunque l´Accordo 2004-2005 resterà in vigore anche nel 2005 fino a quando i Piani provinciali non saranno resi esecutivi.

Non solo targhe alterne: gli interventi strutturli avviati dalla Regione
Oltre ai provvedimenti di limitazione del traffico, la Regione ha promosso anche importanti iniziative sul fronte degli interventi strutturali a medio termine, per combattere le fonti di inquinamento urbano. In particolare nel triennio 2003-2005 ha stanziato per la mobilità sostenibile 94 milioni di euro per sette assi di intervento che vanno dal rinnovo del parco autobus, al potenziamento della mobilita´ ciclistica; dal rinnovo del materiale rotabile ferroviario agli interventi per la mobilita´ commerciale. Nel maggio scorso inoltre sono stati firmati i nove contratti di servizio per il trasporto pubblico locale, validi per il periodo 2004-2006 che stanziano 193,6 milioni di euro all´anno. Obiettivo: migliorare la quantità e la qualità dell´offerta di trasporto pubblico, strategica nella lotta all´inquinamento urbano. Inoltre il Piano di azione ambientale 2001-2003 ha in corso il finanziamento di interventi per la riduzione delle emissioni clima-alteranti sia da sorgenti fisse, che da mezzi di trasporto merci per un importo di 4,2 milioni di euro. A questi interventi se ne sono affiancati altri per iniziativa spontanea delle singole amministrazioni locali: tante piccole-grandi ´azioni virtuose´ che hanno puntato in particolare sul potenziamento della mobilita´ ciclistica , sul car-sharing, sul controllo dei gas di scarico, su incentivi per la conversione a metano o gpl dei mezzi privati o delle caldaie

Man. Mich. ? clickmobility.it
(21-10-2004)

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