BRUXELLES. UN SISTEMA INTELLIGENTE PER LE ROTAIE EUROPEE: CON ERTMS STRETTO ACCORDO UE-FERROVIE  

BRUXELLES. UN SISTEMA INTELLIGENTE PER LE ROTAIE EUROPEE: CON ERTMS STRETTO ACCORDO UE-FERROVIE  

ERTMS, “European Rail Traffic Management System” ” Permetterà di migliorare la competitività e la sicurezza del trasporto ferroviario” spiega il vice-presidente Barrot

Respiro europeo per la gestione del sistema di traffico ferroviario.
Ieri a Bruxelles
è stato firmato un protocollo d'intesa su ERTMS "European Rail Traffic Management System", un grande progetto per le reti ferroviarie, che mira a sviluppare il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario. A siglarlo hanno pensato la Commissione Europea e il settore ferroviario che comprende industriali, amministratori d'infrastruttura e imprese.

"ERTMS è un grande progetto industriale condotto dL'Europa – ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea incaricato dei trasporti -. Permetterà di migliorare la competitività e la sicurezza del trasporto ferroviario".
L'Europa del ferro  sarà una realtà dotata di strumenti ad ampio raggio capaci di legare saldamente fra loro  i sistemi ferroviari nazionali.

"L'accordo di tutti gli attori per dar vita a questo sistema in grande scala dovrebbe generare più di quattro miliardi d'investimenti  nei prossimi dieci anni" L'effetto leva del progetto ERTMS dimostra ancora una volta che i 20,3 miliardi di euro destinati alla rete transeuropea del trasporto nel bilancio europeo 2007-2013 sono pienamente giustificati".

Il concetto di ERTMS è semplice: le informazioni sono inviate  al treno, ed un elaboratore imbarcato utilizza queste informazioni per cacolare la velocità massima permessa, rallentando automaticamente il treno in caso di bisogno.
Mentre L'elaboratore imbarcato deve comprendere le informazioni inviategli, sul territorio coabitano più di venti sistemi in diretto contatto.
Lo spiegamento di forze generato da ERTMS permetterà di disporre di un solo sistema europeo a bordo dei treni, capace di riduce i costi per gli amministratori delle infrastrutture.
Questo sistema, che funziona tanto sulle linee ad alta velocità che sulle linee convenzionali, migliorerà sensibilmente la sicurezza della rete. La struttura, che  implica un'analisi della capacità attuale e potenziale dei corridoi europei, richiede una strategia coordinata capace di coinvolgere tutti gli attori del settore. È infatti tecnicamente impossibile sostituire istantaneamente i sistemi nazionali esistenti che diventano sempre più obsoleti.

Il protocollo d'intesa ha lo scopo di stabilire una strategia  coordinata, tale da superare i sistemi attuali,  spezzettati, in tempi brevi.
La Commissione nominerà un coordinatore che sarà incaricato della messa in opera di questo protocollo d'intesa, gestendo il coordinamento delle parti.  In merito alle risorse, un'attenzione particolare sarà prestata, nel quadro delle reti transeuropee, al finanziamento degli studi e dei progetti relativi allo sviluppo del sistema. Sviluppata dopo gli anni 90, grazie al programma europeo di ricerca, ERTMS rappresenta un avanzamento considerevole delL'interattività delle reti. Dopo quindici anni di lavori comuni da parte delL'industria e degli operatori, il sistema è ora arrivato a maturità e può essere sviluppato su vasta scala nel giro di 10 ai 12 anni. Manuela Michelini – clickmobility.it

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