ERTMS, "European rail Traffic management System"/ETCS European Train Control System

BRUXELLES. CINQUE MILIARDI D'INVESTIMENTO NEL SEGNALAMENTO FERROVIARI0

BRUXELLES. CINQUE MILIARDI D'INVESTIMENTO NEL SEGNALAMENTO FERROVIARI0

La Commissione europea ha adottato ieri la nuova strategia per spiegare il sistema europeo armonizzato di segnaletica ferroviaria, meglio conosciuto come ERTMS”l'Europa ferroviaria è ancora da costruire” sottolinea Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea

Cinque miliardi d'investimento nel segnalamento ferroviario. A tanto ammonta la cifra che L'Ue intende stanziare per il progetto.
La Commissione europea ha presentato ieri le nuove strategie per far conoscere il sistema europeo armonizzato di segnalamento ferroviario, meglio conosciuto grazie L'acronimo ERTMS, "European rail Traffic management System"/ETCS European Train Control System – sui grandi assi prioritari della rete transeuropea.

ERTMS è già stato oggetto di un protocollo d'accordo siglato il 17 marzo scorso tra L'industria della segnaletica, le imprese ferroviarie, gli amministratori d'infrastruttura e la Commissione (IP/05/321).

"L'Europa ferroviaria è ancora da costruire", ha dichiarato Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea incaricato dei trasporti -. ERTMS è un grande progetto industriale europeo che dovrebbe generare più di cinque miliardi d'euro d'investimenti da qui al 2017".

Mentre gli autocarri possono attraversare L'Europa in tutte le direzioni non accade lo stesso per i treni. Ogni frontiera costituisce infatti una barriera tecnica che è possibile oltrepassare soltanto dopo aver investito in costosi adattamenti sulle linee e sulle locomotive.
ERTMS permetterà di avere un sistema standardizzato su scala europea – una prima nel settore ferroviario – e realizzare economie sostanziali rispetto ai sistemi esistenti, in particolare in termini di costi di manutenzione.
I maggiori vantaggi del nuovo sistema saranno tuttavia percepiti soltanto a fronte di una variazione consistente in fatto di linee e treni.
Occorrerà raggiungere una "massa critica", un numero cospicuo di variazioni, prima di poter sostituire i vecchi sistemi nazionali ed approfittare di ERTMS. Per questa ragione, la Commissione propone di sostenere fortemente le prime imprese che si impegneranno a realizzare  ERTMS sopratutto in vista delL'alto sovraccosto legato al mantenimento dei vecchi sistemi tradizionali durante il sistema transitorio.

Nel 2005 e 2006 le linee "ERTMS" saranno una realtà concreta in Spagna, in Italia, nei Paesi Bassi e in Germania. Nel 2007 e 2008, dovrebbero essere operative  in Francia, in Gran Bretagna e in Grecia,
Queste prime innovazioni non costituiscono tuttavia ancora una rete vera e propria, ma un primo passo concreto.

Il coordinatore ERTMS che la Commissione nominerà prossimamente porterà avanti, in collaborazione con i rappresentanti del settore, proposte specifiche.
La messa in opera del sistema verrà ultimata in una decina d'anni a partire dL'inizio del 2007 e vedrà investimenti pari a 500 milioni di euro annuali per fornire circa 20mila chilometri di linee.

Nella proposta di finanziamento delle reti transeuropee di trasporto, relative al  bilancio 2007-2013, la Commissione sosterrà il 50% degli investimenti.
Spetta ormai al Consiglio prevedere un bilancio sufficiente per le reti transeuropee a sostegno dei progetti.
Il fondo di coesione potrebbe anche finanziare congiuntamente gli investimenti.

Quando Galileo sarà in servizio, i treni forniti del sistema ETCS potranno utilizzare la navigazione via satellite per determinare la loro posizione e la loro velocità. Galileo permetterà agli operatori e ai prestatori di servizi di avere dati affidabili e precisi in grado di ottimizzare la pianificazione, L'esecuzione ed il controllo dei movimenti dei treni, il tutto riducendo il costo dei servizi. Manu Mich. – clickmobility.it

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