La Commissione europea predispone piano d'azione, oggi all'esame, per migliorare la rete dei trasporti nei 25 paesi membri
L'Ue punta al trasporto acquatico per alleggerire quello su gomma.
La linea di sviluppo della navigazione fluviale, quale alternativa alla rete di trasporto su gomma, è stata inserita in un piano ben preciso oggi L'esame della Commissione europea. Un piano che vede quale obiettivo rafforzare il settore fluviale per migliorare la rete dei trasporti nei 25 paesi membri, afflitti da congestione e ritardi.
Il piano di Bruxelles è molto ambizioso, anche se quello del trasporto via fiumi e canali delle merci è un settore in realtà rilevante solo in due paesi delL'Unione europea – Germania e Olanda – oltre alle due nazioni – Francia e Belgio – in cui "la navigazione fluviale – ricorda L'organismo comunitario – sta registrando una crescita impressionante".
Il programma d'azione ruota attorno a cinque elementi strategici:
– creare le condizioni favorevoli per il servizio e attirare nuovi mercati
– stimolare L'ammodernamento della flotta
– attirare la mano d'opera e accrescere gli investimenti in capitale umano
– promuovere la navigazione interna come aiuto prezioso a favore delle reti di servizio
– utilizzare infrastrutture appropriate per la navigazione interna.
"Questo piano d'azione rappresenta un contributo alla strategia europea per la crescita e L'occupazione" ha spiegato il commissario Ue ai trasporti, Jacques Barrot, rilevando che la flotta in dotazione delL'Unione è composta da 11.000 imbarcazioni, in grado di trasportare un volume di merci pari a 11.000 treni e 440.000 camion.
"Il nuovo progetto, che dovrebbe essere implementato nel periodo 2006-13, vuole concedere più spazio ad un settore oggi ampiamente sotto utilizzato – ha ricordato Barrot – che ha indicato cinque 'punti strategici' per il rilancio della navigazione fluviale: creazione di condizioni favorevoli per i servizi, modernizzazione della flotta, diffusione del settore in tutta L'Ue quale valido metodo di trasporto, adeguamento delle infrastrutture".
Tra le norme previste, spiccano proposte per agevolare fiscalmente il settore, programmi di innovazione e formazione professionale, definizione di regole precise per ottenere i sussidi.
Da qui al 2015, il trasporto delle merci in Europa aumenterà di un terzo, a causa fra L'altro del processo di allargamento delL'organismo comunitario: gli esperti di Bruxelles hanno verificato che, tra i 25, il paese con la rete più estesa di fiumi o canali è la Germania (7.000 chilometri), seguita dalla Finlandia (6.000), la Francia (5.200) e L'Olanda (5.000).
Per saperne di piùManu Mich. – clickmobility.it