Riflettori puntati sugli spostamenti in città.
Domani saranno  i trasporti pubblici e soprattutto le migliorie da apportare negli ambiti urbani di media grandezza a focalizzare il confronto organizzato dalla GART (gruppo delle autorità responsabili del trasporto), dalla FNAUT (Federazione nazionale delle associazioni di utenti dei trasporti), e dalla FMVM (Federazione dei sindaci delle città medie).

A tenere viva L'attenzione sarà una materia di grande attualità come quella legata a trasporti e spostamenti, un ambito caratterizzato purtroppo da  un impiego individuale e smodato delL'automobile con tutte le difficoltà che L'azione trascina con se.
Il problema non sembra conoscere frontiere e anche la Francia si interroga con attenzione.

Inquinamento, rumore, insicurezza stradale, invasione dello spazio pubblico con le automobili nei parcheggi, densità crescente del traffico automobile, a medio termine: le sfide sono colossali. E tuttavia, le politiche pubbliche a favore della mobilità sostenibile potrebbero segnare il passo, a causa delle risorse limitate delle Comunità e della soppressione delle sovvenzioni dello Stato agli studi e realizzazioni delle PDU.

Proprio ora che le città attendono il realizzo di un Comitato interministeriale di riassetto e di competitività dei territori specificamente destinato a migliorare lo sviluppo economico, e mentre si conosce L'importanza della qualità della vita in generale e degli spostamenti in particolare nelle strategie d'impresa, la GART (gruppo delle autorità responsabili del trasporto), la FNAUT (Federazione nazionale delle associazioni di utenti dei trasporti), e la FMVM (Federazione dei sindaci delle città medie) aprono il dibattito sugli spostamenti nelle agglomerazioni urbane medie.
Le città di media grandezza hanno compreso L'importanza della qualità degli spostamenti e per questo hanno investito nella politica di pianificazione, anche se le innovazioni, le nuove fonti di finanziamenti, gli aumenti di frequenza sembrano ancora riservati alle "grandi".

Le tre associazioni si chiedono come conciliare il diritto al trasporto che deve essere ad appannaggio di tutti, con proposte diverse e senza mettere in pericolo le finanze delle autorità organizzatrici.

Il dibattito punterà sulla necessità di una presa di coscienza collettiva e sulL'importanza di offrire un'alternativa L'automobile.M. Gio M. – clickmobility.it