Presentati all'Algeria i modelli giuridici italiani

ALGERI. ITALIA-ALGERIA: SI CONSOLIDANO I RAPPORTI SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

ALGERI. ITALIA-ALGERIA: SI CONSOLIDANO I RAPPORTI SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Roma e Perugia possibili città-modello sulle quali studiare forme di collaborazione tra i due PaesiIl presidente di Confservizi Morese ha incontrato i rappresentanti del Ministero dei Trasporti algerino

Faccia a faccia sul tpl fra Italia e Algeria.
Per due giorni la delegazione italiana, guidata dal presidente di Confservizi, Raffaele Morese si è confrontata con i rappresentanti del Ministero dei Trasporti algerino, ai quali sono stati presentati sia i modelli giuridici italiani, che gli aspetti di pianificazione e gestione del Trasporto pubblico locale.

Negli incontri – con  i rappresentanti del ministero algerino dei trasporti, delle ferrovie di Stato, del Metrò di Algeri e delle imprese di trasporto urbano e suburbano di Algeri, Orano, Annaba e Constantine sono state affrontate le tematiche della cooperazione italo algerina in particolare in relazione a:

– quadro giuridico di riferimento del servizio di TPL
– livelli di responsabilità
– meccanismo di finanziamento delle infrastrutture e della gestione del servizio
– tecnologie di contenimento dell’impatto ambientale, con particolare riferimento all’opzione del Metano
– politiche statali di sostegno alle tecnologie eco-compatibili
– caratteristiche della pianificazione intermodale del TPL

Nella ricerca di un modello “esportabile” di TPL in stile italiano, verranno prese come riferimento le città di Roma (per le metropoli) e probabilmente  Perugia come modello di città di medie dimensioni.

L’incontro tra i rappresentanti delle aziende dei due paesi, anche per gli aspetti di tipo tecnico, sarà ripetuto in Italia tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo.

“Avevamo già avuto incontri in occasione della commissione mista italo-algerina – spiega Morese -. L’aver affrontato il tema del trasporto pubblico, oltre a rappresentare un importante consolidamento dei rapporti tra i due Paesi, è un primo passo verso l’operatività, che andrà presto  a riguardare anche i settori idrico ed ambientale, facendo rientrare anche le imprese italiane nei vasti piani di investimenti infrastrutturali previsti dall’Algeria".Manu Mich. – clickmobility.it

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