L'ultima sfida è quella di adattare la rete del trasporto L'evoluzione dei nuovi ritmi urbani e Ratp L'ha accettata con determinazione.
Cogliendo L'occasione d'un necessario rinnovo del materiale e dei sistemi la RATP si impegna, con L'aiuto finanziario dei pubblici poteri, in un programma importante d'ammodernamento della metropolitana che prevede un piano di investimenti che oscilla tra i 600 e i 700 milioni di euro L' anno.

Il programma riguarda i  prossimi venti anni e punta a cambiamenti profondi tenendo in stretta considerazione lo sviluppo tecnologico delL'ultimo decennio per garantire il rinnovo del materiale rotabile e mettere a punto nuovi sistemi.

In fatto di ampiezza può essere comparato con il primo periodo 1900-1935, caratterizzato dalla costruzione di 13 linee di metropolitana, e al secondo periodo 1955-1980 con L'ammodernamento del materiale rotabile, la messa in servizio del pilota automatico e del PCC (posti di comandi centralizzati) e della costruzione della RER.

L'evoluzione della metro ha seguito pari passo le esigenze della città e dei suoi abitanti.
La frequenza della metropolitana, ad esempio, è aumentata di circa il 60% dopo le 20.00 tra il 1990 ed il 2000 -, per potere soddisfare le domande di clienti sempre più esigenti in materia di sicurezza, di comodità, di regolarità, di flessibilità e d'informazione.

Il riammodernamento del trasporto si inserisce in un processo di miglioramento continuo della qualità di servizio, che garantisce un livello di prestazione economica ottimale per offrire "il migliore servizio al migliore costo" a favore della comunità e delle generazioni future, un trasporto pubblico efficiente e rispettoso delL'ambiente.

Il riammodernamento del materiale rotabile ed i nuovi sistemi di sfruttamento permettono alla RATP di prevedere, dove è necessario, un aumento globale delL'offerta di trasporto pubblico di più del 30% proponendo condizioni di comodità L'altezza delle esigenze dei suoi viaggiatori, ed offrendo a bordo un'informazione sonora e visiva.

La metropolitana d'ultima generazione, di cui si sta dotando Parigi, è sicuramente più sicura, colorata e confortevole.A partire dalla linea 13 – da Saint-Denis-Gennevilliers a Chatillon-Montrouge, una delle piu' affollate con 105 milioni di viaggiatori nel 2004 – la Ratp prevede progetti di modernizzazione  da qui al 2010 per almeno altre 7 delle 14 linee metropolitane di cui e' dotata la capitale francese.

Tenuto nella massima considerazione L'elemento sicurezza grazie alla decisione di sistemare barriere di vetro in corrispondenza delle porte per evitare che i viaggiatori finiscano, involontariamente o meno, sui binari. "Le cadute sui binari sono aumentate del 75% in 10 anni e nel 2004 ne sono state registrate 3.300 con in media 2 suicidi al mese"  ha spiegato Yves Ramette, la direttrice dei trasporti della regione parigina Ratp.

"Oltre a quelle volontarie, le cadute sui binari sono dovute a scherzi di cattivo gusto o a inseguimenti tra delinquenti e servizio di sicurezza, e sono responsabili di piu' del 60% dei ritardi dei treni". Ancora in fatto di migliorie sulla metro linea 13 veranno sperimentate per sei mesi tre tipi di porte di diversa forma e altezza, un tempo sufficiente per raccogliere il giudizio  dei passeggeri e scegliere poi quella piu' adatta.

Un'altra novità interessante è la semi-automatizzazione di alcune linee entro il 2007 grazie al cosiddetto sistema "Uragano".
Conduzione automatica e controllo costante della velocita' dovrebbero ridurre L' intervallo d' attesa tra due treni da 105 a 90 secondi: il servizio crescerebbe del 20% e la capacita' di trasporto passerebbe da 19.700 viaggiatori L' ora a 23.000 viaggiatori L' ora, almeno per quanto riguarda la linea 13.
Il sistema verra' esteso in seguito alle linee 5, 9, 3, 12 e 10.

Un'automatizzazione completa – dopo quella della linea 14 che collega la Biblioteca nazionale di Francia Francois Mitterrand e la stazione di Saint Lazare – avverra' invece entro il 2010 sulla linea 1, che va da Chateau-de-Vincennes alla Defense, che viaggerà così senza macchinista alla guida.

Altra variazione sarà quello estetica e quella pensato per offrire maggiori confort. Nel dettaglio vagoni vestiti di nuovo sono previsti entro il 2007 per le linee 2, 5 e 9.
I vagoni saranno più spaziosi e interdipendenti in modo che il passeggero possa spostarsi dL' inizio alla fine. Saranno video-sorvegliati, climatizzati, insonorizzati, dotati di annunci sonori e audiovisivi.
I sedili, di tendenza a righine colorate, saranno pi§ comodi perché piu' larghi, di 49 centimentri invece degli attuali 45, e con una diversa disposizione. In seguito anche gli interni dei vagoni delle linee 3, 7, 8 e 13 esibiranno nuovo look, migliore illuminazione e sedili più grandi.

Manuela Michelini – clickmobility