La Digital  Traffic Enforcement System (DTES)

LONDRA. LA TECNOLOGIA DIGITALE A SUPPORTO DEL CONTROLLO DELLE INFRAZIONI DI PARCHEGGIO

LONDRA. LA TECNOLOGIA DIGITALE A SUPPORTO DEL CONTROLLO DELLE INFRAZIONI DI PARCHEGGIO

Un'automobile “intelligente”, dotata d'un sistema tecnologicamente avanzato, arriva in aiuto della Transport for London Road Network (TRN)Novità per colpire chi parcheggia abusivamente

E' la tecnologia digitale ad arrivare in aiuto della Transport for London Road Network (TRN) nel controllo dei parcheggi abusivi.
Con la messa a punto di un'auto "intelligente" la Tfl fa entrare a pieno titolo la tecnologia digitale nel settore, parte integrante del Digital Traffic Enforcement System (DTES), andando a sostituire i sistemi analogici attualmente in dotazione.

A bordo delL'auto sono stati installate apposite macchine fotografiche dotate di automatismi in grado di riconoscere la targa e le informazioni sulL'immatricolazione, un sistema  di Global Positioning Systems (GPS) ed uno di registrazione DVD.

Successivamente la dotazione di bordo verrà aumentata predisponendo sistemi di trasmissione wireless e connettività a banda larga ad alta velocità.

"La tecnologia digitale a bordo delL'auto migliorerà efficienza e precisione d'applicazione, diventando una sorta di deterrente nei confronti di chi intende contestare le contravvenzioni – spiega Patrick Troy, a capo delL'area Traffic Enforcement della TfL -. Deterrente anche per chi ostruisce un itinerario "rosso" o una strada riservata ai bus, causando ingorghi e ritardi agli altri automobilisti".

Il messaggio lanciato a tutti gli automobilisti è semplice "in pratica vengono invitati ad osservare le regole della strada perchè le infrazioni non creino traffico e danno agli altri – prosegue Troy -. Lo scopo è quello di tenere i bus fuori dal traffico londinese, permettendo un transito veloce".

DL'avvio della Transport for London Road Network (TRN) la velocità dei bus è migliorata del 15% L'interno delle corsie preferenziali rispetto alle corsie normali.

"Questo doveva essere un progetto apripista per spingere L'applicazione del digitale nel settore fondendo, per la prima volta, un certo numero di tecnologie – ha spiegato Jim Lewis, responsabile del progetto DTES – Digital Traffic Enforcement System -. Lo sviluppo di nuovo sistema ha richiesto un lavoro di squadra, con una forte  componente di flessibilità e innovazione che nelL'arco di tre anni ha portato a raggiungere grossi risultati ai quali ne seguiranno di nuovi".Manu Mich. – clickmobility.it

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