Cresce lo stress da traffico. A rivelarlo, con un consistente bagaglio di numeri e difficoltà, è anche L'ultimissimo studio condotto in Gran Bretagna da YouGoy in collaborazione con lo psicologo David Moxon per conto di Direct Line, nota compagnia di assicurazione auto.

Restare imbottigliati nel traffico non soltanto incide sulL'umore ma provoca consistenti danni alla salute, la conferma arriva dalle pagine dello studio diffuso dalla compagnia di assicurazione diretta del Gruppo Royal Bank of Scotland dal titolo “L’impatto del traffico sui guidatori”.

In United Kingdom i dati mettono in risalto che un automobilista su tre soffre di TSS, “Traffic Stress Sindrome”, una forma di ansia psicologica che si manifesta negli automobilisti vittime del traffico, il nuovo malessere degli automobilisti.

In Italia la situazione è ancora più complessa con una media più elevata, confermata anche dai dati ISTAT, gli stessi che assicurano che a soffrire di TSS è un italiano su due.
Nel nostro paese il traffico è visto alla stregua di un nemico da combattere quotidianamente, con il quale fare i conti insieme alle difficoltà di trovare parcheggio e L'inquinamento dovuto L'elevato numero di veicoli in circolazione.

Nella hit delle difficoltà troviamo al primo posto gli automobilisti del Lazio, che soffrono particolarmente il mal di traffico con Roma a fare da spazio apripista. Seguono a ruota gli automobilisti campani, quelli del Veneto e della Lombardia.
Il malessere è una conseguenza diretta delle tante ore  trascorse in auto dagli italiani rispetto ai colleghi europei.
Durante la settimana in Italia L'utilizzo delL'auto è di circa due ore al giorno. Di queste due ore medie, almeno 25-30 minuti sono impegnati a cercare un parcheggio (10 minuti per spostamento).

Il tempo di spostamento effettivo è dunque limitato a un'ora e mezza al giorno, con una velocità media, in città, tra i 9 (e anche meno) e i 16-18 km/ora. Come riporta lo studio inglese commissionato da Direct Line, in un caso su 5 gli automobilisti colpiti da Tss manifestano l’aumento del battito cardiaco (20%) e mal di testa (19%) e in uno su 10 una forte sudorazione delle mani (12%). Nei casi più gravi i guidatori affetti da Tss manifestano senso di nausea, confusione e crampi allo stomaco (8%).

Tra i più comuni effetti della condizione di automobilista alle prese col traffico, l’ansietà, l’irritazione e l’aumentato livello di aggressività. Il manifestarsi dei sintomi della Tss combinato ai dati sugli incidenti, elaborati da Direct Line in Uk, rivela un quadro scioccante. Perdita di concentrazione e guida pericolosa, causate dalla Tss durante o in seguito al traffico, hanno causato più di 2 milioni di incidenti nel 2004.

“Le cifre elaborate sono preoccupanti – commentano in Direct Line -. Con l’aumento dei veicoli presenti sulle strade, la guida è inesorabilmente più stressante e come risultato gli automobilisti sono sempre più sofferenti. Desideriamo per tanto incoraggiare gli automobilisti a utilizzare meno l’auto quando possibile, ma se proprio non ne possono fare a meno, ad attuare piccoli accorgimenti per limitare gli effetti del traffico sulla psiche. In alcuni casi basterebbe respirare profondamente e lentamente e cercare di pensare ad altre cose piuttosto che al traffico quando si è seduti in coda per evitare di essere vittime della Tss”.

su un campione di 1792 automobilisti Uk che hanno risposto ad un questionario on line dal 4 al 6 ottobre 2005. In aggiunta alle domande demografiche, gli intervistati hanno risposto a 10 domande che hanno misurato i livelli di aggressività e di ansietà, ciascuno con una scala di risposte a 4 passi.
Lo studio ha seguito la procedura standard per le ricerche psicologiche e da questa ricerca è stata sviluppata una semplice tecnica proiettiva.  In Uk ci sono 33.8 miliondi di automobilisti (Census, 2001) e secondo i dati di Yougov il 99% dei guidatori sono stati vittima del traffico e il 29% di questi hanno sofferto di Tss.

L'importanza dei risultati viene sottolineata da David Moxon, lo psicologo che ha supportato i lavori “Tss – spiega – è una forma di stress che si manifesta negli automobilisti frustrati  ci sono prove che suggeriscono che la Tss cronica può essere essere dannosa sia alla salute fisica che a quella mentale dell’automobilista”.

Lo psicologo non garantisce risultati strabiglianti ma fornisce una serie di suggerimenti per chi soffre di Tss.
Si tratta di sei semplici accorgimenti, vediamoli:
1- per evitare di arrivare stressati agli appuntamenti prevedere un tempo extra per i trasferimenti;
2- svolgere attività di distrazione cognitiva, come per esempio pensare alle persone amate;
3- ascoltare musica dolce e rilassante;
4- inalare aria lentamente e profondamente;
5- se avete un comando per il riciclo dell’aria usatelo, questo eviterà che i gas tossici dell’ingorgo entrino nell’abitacolo;
6- profumare l’abitacolo con gocce di olio aromatico e nei casi più critici metterne alcune gocce direttamente su un fazzoletto e tenerlo vicino al naso.M. Gio M. – clickmobility.it