Scatta sabato 7 il provvedimento regionale di fermo totale per i veicoli privati dalle ore 8 alle ore 2

MILANO. SABATO CHIUSE AL TRAFFICO LE ZONE CRITICHE, POTENZIATI I TRASPORTI PUBBLICI

MILANO. SABATO CHIUSE AL TRAFFICO LE ZONE CRITICHE, POTENZIATI I TRASPORTI PUBBLICI

“Chiediamo un piccolo sacrificio ma abbiamo predisposto un piano per garantire gli spostamenti urbani ed extraurbani” spiega l'assessore Moneta

Stop al traffico sabato 7. La Regione, nel predisporre i piani operativi in matria di trasporto pubblico, ha deciso per il fermo totale per i veicoli privati
dalle ore 8 alle ore 20 nelle zone critiche di Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia.

"Siamo consapevoli di chiedere un piccolo sacrificio ai cittadini che si muoveranno nelle zone critiche della Lombardia, e in particolare a Milano, ma allo stesso tempo abbiamo predisposto un piano per garantire gli spostamenti urbani ed extraurbani" – fa sapere L'assessore  alle Infrastrutture e
Mobilità della Regione Lombardia, Alessandro Moneta.

Le Ferrovie Nord Milano hanno programmato per sabato 7 gennaio L'applicazione delL'orario feriale in luogo di quello previsto abitualmente per le giornate di sabato. Il provvedimento comporta L'incremento di ben 106 treni, 50 dei quali interessano il Passante.
Per quanto riguarda L'ATM sarà garantito un incremento del servizio complessivo pari al 35% rispetto ai mezzi circolanti generalmente il sabato.
Nello specifico, le corse dei tram saranno 4.767 (contro le 3.590 generalmente previste al sabato, con un incremento del 33%); quelle degli autobus nelL'area L'interno del comune di Milano 8.931 (contro le 6.902, con un incremento del 30%); quelle degli autobus per L'area di collegamento urbano 3.599
(contro le 2.316, con un incremento del 55%); quelle dei filobus 988 (contro le 726, con un incremento del 36%).
Per ciò che concerne le linee della metropolitana le corse programmate saranno 1.423 rispetto alle 1.287 con un incremento delL'11%.

"I cittadini – conclude L'assessore Moneta – avranno dunque a disposizione un servizio adeguato per potersi muovere e svolgere le proprie attività. Inoltre per chi vorrà dedicare la propria giornata allo svago potrà farlo riscoprendo e rivalutando le opportunità offerte dal mezzo di trasporto pubblico".

La Regione sta lavorando ormai da tempo al realizzo di piani strutturali per la qualità delL'aria sempre più efficaci investendo risorse e fondi.
Nel 2005 la Regione ha investito 58 milioni di euro per:
– interventi a favore della diffusione del metano: trasformazione degli autoveicoli, tessere metano, trasformazione delle caldaie da riscaldamento;
– misure per la trasformazione/sostituzione veicoli commerciali rinnovo del parco autobus;
– impianti di teleriscaldamento, utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili e piste ciclabili.

Nel 2006 sono già stati iscritti a bilancio finanziamenti pari a 100 milioni di euro da utilizzarsi per:
– applicazione di filtri antiparticolato sui grandi motori diesel;
– prosecuzione del rinnovo parco autobus e taxi;
– prosecuzione degli interventi per la diffusione del metano, come nel 2005;
– teleriscaldamento e pompe di calore;
– risparmio energetico e uso razionale delL'energia.

Quest'anno, inoltre, verranno messe in atto progressive misure di ulteriore disincentivazione alla circolazione degli automezzi inquinanti e L'utilizzo delL'olio combustibile nei riscaldamenti e alla conseguente trasformazione degli impianti di riscaldamento con L'impiego di combustibili non inquinanti.M. Gio M. – clickmobility.it

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