Il tracciato è compatibile con le previsioni urbanistiche del piano vigente e del futuro PSC

PARMA. METROPOLITANA: PASSATO IN COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA IL PROGETTO DEFINITIVO

PARMA. METROPOLITANA: PASSATO IN COMMISSIONE LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA IL PROGETTO DEFINITIVO

Studiato sulle esigenze della città è ormai pronto il progetto del sistema di trasporto rapido di massa

Non sarà una metropolitana qualsiasi ma la "metropolitana di Parma".  
Un progetto "tagliato sulle esigenze della città" come tiene a precisare Guido Peri, amministratore delegato di Alpina s.p.a., società che ha prodotto il progetto definitivo del sistema di trasporto rapido di massa della città presentato poco prima di Natale nella seduta congiunta delle commissioni Lavori Pubblici e Urbanistica.
Accanto a Peri hanno trovato posto anche L'assessore alla Mobilità Pietro Vignali, quello L'Urbanistica Daniele Galvani ed il direttore delL'Osservatorio Energia e Mercato Gianpaolo Chimenti,  occupatosi in prima persona delle valutazioni di natura economica e finanziaria.

Il progetto definitivo è giunto a compimento dopo essere stato assegnato a luglio. A dicembre 2004 era giunta dal CIPE L'approvazione del preliminare, accompagnata da alcune raccomandazioni che sono state seguite, come pure quelle della Regione.
Durante il percorso sono  state risolte anche alcune criticità su richiesta di associazioni di commercianti e dei quartieri, in particolare, il parco Orzi di Baganza sarà attraversato in sotterranea anziché in superficie, non si farà il ponte sul Baganza, le gallerie saranno prossime il più possibile alla superficie e saranno realizzate, almeno dove fattibile, con la fresa anziché con cantieri a cielo aperto.

Il progetto, secondo L'a.d. di Alpina, ora è "più fluido, più veloce, più fattibile e meno impattante".

Galvani ha voluto ricordare che "il tracciato è compatibile con le previsioni urbanistiche del piano vigente e del futuro PSC".
I tecnici si sentono sufficientemente tranquilli riguardo al ritrovamento di reperti, il rischio si direbbe concreto solo per la realizzazione della stazione che sorgerà in via Verdi verso piazzale della Pace, ma questi ritrovamenti potrebbero essere raccolti in un 'museo della stazione', come già avvenuto altrove.

Il compito di fornire alcuni dati tecnici è stato assolto da Chimenti, che ha parlato di una previsione di 21.000.000 di utenti nel corso del primo anno destinati a crescere fino a 25.000.000 annui, queste ed altre cifre dimostrano la piena sostenibilità economica delL'opera, che, ha dichiarato Vignali, è stata accertata dal CIPE in occasione delL'esame del preliminare e sarà valutata positivamente anche per il definitivo.

Manu Mich. – clickmobility.it

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