Road pricing alla milanese

MILANO. "NO AI TICKET SENZA SINERGIA" LA REGIONE FRENA LE SCELTE DELLA GIUNTA COMUNALE

MILANO. "NO AI TICKET SENZA SINERGIA" LA REGIONE FRENA LE SCELTE DELLA GIUNTA COMUNALE

“Qualsiasi provvedimento della giunta milanese in materia ambientale dovrà avere una caratteristica precisa: essere in sinergia con i provvedimenti regionali in materia” spiega Maullu, presidente della commissione regionale ambiente

Il ticket sulL'accesso al centro provoca malumori e prese di posizione da parte della Regione, che frena sulle scelte della giunta comunale.
Il "no" al ticket senza sinergia alcuna diventa un punto fondamentale.

"Qualsiasi provvedimento della giunta milanese in materia ambientale dovrà avere una caratteristica precisa: essere in sinergia con i provvedimenti regionali in materia, dunque dovrà rapportarsi con quelle misure antinquinamento a partire dalla lotta ai diesel inquinanti sino alla certificazione energetica degli edifici che da anni fanno parte della politica ambientale di Regione Lombardia".
A darne la conferma è  Stefano Maullu, presidente della Commissione Ambiente del Consiglio regionale della Lombardia a proposito del dibattito sul ticket d'ingresso.

"E' impensabile – ha spiegato Maullu – proporre un ticket d'ingresso in città in questo modo, innanzitutto perché non è giusto che paghino solo i non residenti. Non si tratta di una misura granchè efficace contro L'inquinamento, ma prevalentemente utile per la viabilità e quindi risulterebbe più adatto delimitare L'area di intervento dove il servizio pubblico è più presente. E' poi sbagliato paragonare Milano a Londra, visto che le due città sia dal punto di vista del numero e della densità della popolazione sia dal punto di vista amministrativo hanno caratteristiche totalmente differenti, basti pensare che Londra ha un solo livello di governo, Milano tre (Comune, Provincia, Regione)".

"Infine – ha detto ancora Maullu – un provvedimento di tale portata deve avere una finalità educativa per tutti, compresi i milanesi: tutti infatti dovranno capire che se si vuole andare in centro con la propria auto e non con i mezzi pubblici dovranno pagare, altrimenti si creerebbero cittadini di serie A e di serie B. E non si capirebbe perché un cittadino di Cinisello o Cologno dovrebbe pagare e invece un residente a Niguarda o a Lambrate no. In ultimo – ha concluso Maullu – è necessario sapere, quindi la designazione dei proventi ricavati da eventuali ticket. I milanesi dovranno conoscere con chiarezza e constatare i risultati di simili provvedimenti".
Manu Mich. – clickmobility.it

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