L’amministratore delegato del Gruppo FS, Elio Catania ha incontrato i sindacati

FERROVIE. INCONTRO CATANIA-SINDACATI CONFERMA L'ALLARME PER LA SITUAZIONE FS

FERROVIE. INCONTRO CATANIA-SINDACATI CONFERMA L'ALLARME PER LA SITUAZIONE FS

Constatata la difficile situazione economico-finanziaria del GruppoIllustrati i lineamenti essenziali del piano 2006-2010 e in particolare sono state approfondite le scelte industriali

Situazione difficile per il gruppo Ferrovie dello Stato.
DL'incontro dei giorni scorsi, che ha visto i vertici del gruppo a confronto con i sindacati, convocato per una prima presentazione delle linee di piano che i vertici aziendali stanno preparando sono emersi i dati negativi relativi al bilancio consuntivo 2005 e quelli previsionali per il 2006.

Il confronto ha visto sedere allo stesso tavolo l’amministratore delegato del Gruppo FS, Elio Catania e i due amministratori delegati di Trenitalia Roberto Testore e di RFI  Mauro Moretti e il direttore generale per le risorse umane Francesco Forlenza, e le rappresentante sindacali nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl A.F. e Orsa Ferrovie.

Nel corso dell’incontro si è constatata la difficile situazione economico finanziaria del Gruppo, connessa in particolare alle ricadute delle ultime finanziarie e del quadro tariffario.
Sono stati inoltre illustrati i lineamenti essenziali del piano 2006-2010 e in particolare sono state approfondite le scelte industriali, gli investimenti e le priorità connesse alle risorse economiche disponibili.
Particolare attenzione è stata dedicata ai temi relativi al mercato, alla competitività facendo leva sul miglioramento deiprincipali indicatori operativi e della qualità, registrato di recente.
La complessità emersa nei vari aspetti ha suggerito alle parti di prevedere un aggiornamento al 15 giugno per proseguire ilconfronto.

"Dopo le rassicurazioni e l’ottimismo diffusi nei mesi scorsi, si comincia a dire come stanno veramente le cose – sottolineano le rappresentanze sindacali -. Il disastro economico finanziario del Gruppo si aggiunge a quello produttivo che ha seguito negativamente per molti mesi l’offerta qualitativa e quantitativa del servizio".

"Le linee di piano di FS per il rientro della crisi si basano sulle azioni che verranno chieste al Governo: aumento delle tariffe, rifinanziamento del piano di investimento tagliato dall’ultima legge finanziaria e ripristino dei trasferimenti in conto esercizio legati ai contratti di servizio anche questi oggetto di taglio con la finanziaria.

La situazione economica del gruppo FS per il 2005-2006 è, secondo la stessa ammissione dei vertici FS gravemente compromessa sul piano dei conti, con disavanzi crescenti. Le linee di un nuovo piano d’impresa 2006-2010 che dovrebbe ricondurre ad un pareggio del bilancio appaiono – ribadiscono i sindacati – precarie, quanto confuse non si avverte un radicale cambio di strategia né un’inversione di tendenza nella gestione capace di rispondere alla situazione di crisi in cui si dibattono le FS".Manu Mich. – clickmobility.it

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