Il Consiglio generale della Sarthe conferma  tre azioni di sviluppo per il trasporto interurbano "nel quadro di una politica volontaristica di sviluppo duraturo".
Tre punti di sviluppo determinati dalle scelte tariffarie e dL'utilizzo di bio carburanti, capaci di fare la differenza  come confermano i dati presentati i giorni scorsi nei tre filoni scelti per la rete TIS – Transports Interurbains de la Sarthe – che con 17 linee  servono più di 166 comuni e  trasportano ogni anno 1.500.000 viaggiatori.

1) Rete TIS a due euro
La messa in atto della tariffa unica a 2 euro, indipendentemente dal percorso, è stata realizzata a partire dal 1 gennaio 2006.
La scelta tariffaria è stata accompagnata dalla creazione di formule di sottoscrizione annuale per gli studenti a 150 euro e per i lavoratori dipendenti a 350 euro.
La misura si pone tre obiettivi: un prezzo più coerente, una miglior equità, un aumento della frequenza delle linee in quanto trasportare 50 persone in una vettura costa lo stesso prezzo che trasportare una persona soltanto.
Le prime cifre dimostrano L'attrattiva ed il vantaggio di una tale misura: 40% d'aumento della frequenza con soltanto L'8% di perdite finanziarie sulle vendite.

2) Mobili'TIS
Il servizio Mobili'TIS, lanciato nel febbraio 2005, è un servizio di trasporto a domanda riservato alle persone con mobilità ridotta, funzionante quale rinforzo sulle linee consuete.
Gestito dalla STAO il servizio ha preso il "la"  con due veicoli che possono accogliere 5 poltroncine.
In precedenza i fruitori del servizio potevano circolare soltanto due giorni la settimana.
Se nel febbraio del 2005 erano presenti soltanto 4 abbonati oggi solo saliti a 220.

I due veicoli girano oggi al massimo della loro capacità ed il Consiglio generale ha deciso di aggiungere un terzo veicolo a partire dal prossimo settembre. Questo terzo veicolo permetterà di aumentare L'offerta di servizio garantendo L'attività tutti i giorni della settimana per tutti gli abbonati.

3) Bio carburanti
Dal 1 settembre 2005 L'insieme delle 70 vetture della rete TIS funziona con carburanti bio.
Il bilancio è decisamente interessante, in otto mesi di attività non si è registrato alcun problema tecnico e L'utilizzo del DIESTER – 70% di gasolio e 30% olio di colza – è risultato affidabilissimo.
Grazie alla messa a punto effettuata sulle vetture interurbane il consumo è identico L'utilizzo del gasolio.  
Il costo del DIESTERE è superiore al gasolio ordinario ma L'aumento attuale dei combustibili rende il DIESTERE  concorrenziale.
Sarthe è il primo dipartimento a fare funzionare tutte queste vetture extraurbane con il bio-carburante.
Fra i vantaggi principali delL'utilizzo spicca il  14% in meno in emissioni di gas a effetto serra, in coerenza con il protocollo di KYOTO.
Il numero di litri delL'olio di colza consumato in un anno, circa 270 m3, corrisponde a 350 ettari di colza.M. Gio M. – clickmobility.it