Regolarmente sollecitato ad esprimersi sulle grandi decisioni in fatto di politica dei trasporti il Conseil Général des Ponts et Chaussées si è impegnato nel realizzo di un rapporto sul futuro del sistema dai giorni nostri L'orizzonte del 2050.

Quattro gli scenari emersi che entrano nel merito dei contesti economici, di quelli demografici, del costo delle risorse energetiche e di governo e gestione mondiale della lotta alle emissione di gas ad effetto serra.

Il Consiglio si è impegnato nella valutazione di ordini di grandezza in fatto di crescita della mobilità delle persone e dei flussi di merci sul territorio francese, tenendo in stretta considerazione le potenzialità di sviluppo dei sistemi di trasporto complementari alla strada, esaminando le necessità di infrastrutture parallelamente alle prospettive di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra derivanti dai trasporti.

La politica che emerge può affermarsi soltanto in un quadro di consensi mondiali alternativi L'Europa, che deve comunque fare da traino.

A partire dal realizzo di scenari plurimi che segnano flessioni, più o meno forti,  in materia energetica, demografica ed economico, il rapporto "Prospettive del trasporto 2050" valuta  problematiche e dibattito delle politiche a lungo termine attraverso elementi quali:
– le tendenze d'evoluzione dei vari flussi di trasporto;
– le potenzialità di sviluppo dei modi complementari alla strada;
– la necessità di infrastrutture;
– e le prospettive di riduzione significativa delle emissioni di CO2 (con L'ausilio di regolazioni economiche adeguate e sviluppo di tecnologie "accessibili" – come il veicolo ibrido riutilizzabile ed il combustibile ottenuto da biomasse) in una prospettiva di sviluppo duraturo.

ReportManu Mich. – clickmobility.it