Dopo le perplessità avanzate da "Laboratorio per Verona" gruppo di imprenditori e professionisti

VERONA. FUSIONE AMT-APTV, INTERVIENE GUIDO DEL MESE

VERONA. FUSIONE AMT-APTV, INTERVIENE GUIDO DEL MESE

Il direttore generale di Asstra, in veste di presidente del gruppo di lavoro che ha prodotto il piano di fattibilità della fusione, spiega le opportunità della scelta”l' operazione rappresenta per Verona una opportunità di sviluppo da cogliere senza alcuna incertezza”

Dopo le perplessità messe in campo dagli imprenditori e professionisti veronesi del "Laboratorio per Verona", sulla fusione Amt-Aptv interviene Guido Del Mese, direttore generale di Asstra.

"Come presidente del gruppo di lavoro che ha prodotto il piano di fattibilità approvato dalle aziende e dai soci e su mandato degli altri componenti il gruppo stesso – Wilmo Ferrari, Gianfranco Carbognin, Mario Peruzzi, Luciano Marchiori, Gian Pietro Leoni, Nicola Fiorini, oltre agli advisor KPMG e Axteria -, sento la necessità di fornire alcune precisazioni – spiega Del Mese -".

DelL'opportunità di integrare le due aziende di trasporto pubblico veronese in città si parla fin dagli anni '70.

"Del resto non sarà sfuggito come le più recenti evoluzioni della normativa in materia di trasporto pubblico locale indirizzino, attraverso incentivazioni e disincentivi, verso le aggregazioni quale mezzo per superare il “nanismo” delle imprese italiane e per favorirne, quindi, la competitività – prosegue Del Mese -.
Più specificamente, L'integrazione è da tutti ritenuta opportuna per rispondere alle crescenti spinte competitive nel settore del trasposto pubblico locale. Nel breve periodo, si tratta di attrezzarsi per vincere la gara per il servizio nelL'ambito veronese e magari partecipare con chance di successo a gare in altri ambiti. Nel medio periodo, aumentare le dimensioni medie delle aziende italiane di Tpl è una necessità legata al conseguimento di economie di scala. Come si può capire dunque, gli obiettivi e le strategie delL'operazione sono chiari e definiti".

Il Laboratorio per Verona parla di un rischio paralisi al quale Del Mese risponde con dovizia di particolari
"In realtà è opportuno tenere ben presente che se (per la prima volta dopo trent'anni di buoni propositi) L'integrazione ha delle possibilità di successo, questo dipende dalla decisione preliminare di escludere che uno dei soci prevalga sulL'altro. Più in generale, in tutto il mondo, anche privato, si fanno joint venture paritetiche. E' uno strumento con grandi opportunità, perché non sacrifica uno dei partner e valorizza L'indipendenza delL'azienda rispetto ai soci. Certo siamo ben consapevoli dei suoi elementi critici. Il gruppo di lavoro ed i soci hanno infatti già concordato sulla necessità di accorgimenti che evitino stalli decisionali. Questi accorgimenti verranno formalizzati nello statuto della nuova società od in eventuali patti parasociali, la redazione dei quali avviene fisiologicamente dopo L'approvazione del piano di fattibilità.

In sintesi il gruppo di imprenditori e professionisti si era espresso su tre elementi di perplessità:
a) una società partecipata al 50% da Comune e Provincia è a rischio paralisi;
b) non sono chiari strategie ed obiettivi delL'integrazione;
c) non c'è un piano industriale.

"Quanto alla critica della mancanza del piano industriale ribadiamo che il percorso concordato prevede prima il piano di fattibilità (che è quello su cui il Laboratorio si è espresso) e poi il piano industriale – prosegue Del Mese -. Il piano industriale verrà redatto nei prossimi tre/quattro mesi.
Per quanto riguarda le scelte relative ai piani della mobilità e del trasporto a Verona e provincia, poiché queste non rientrano nelle competenze delle aziende di gestione quali sono appunto Amt e Aptv, si rimanda agli atti degli enti pianificatori Regione, Provincia e Comune.
Tutto questo per opportuna chiarezza e nelL'intento di allontanare possibili incomprensioni che possano proiettare ombre su questa operazione che rappresenta per Verona una opportunità di sviluppo da cogliere senza alcuna incertezza".Manu Mich. – clickmobility.it

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