I numeri raccolti dall'ACTU - Associazione canadese del trasporto pubblico

TORONTO. NUMERO RECORD DI CANADESI UTILIZZA I TRASPORTI PUBBLICI

TORONTO. NUMERO RECORD DI CANADESI UTILIZZA I TRASPORTI PUBBLICI

Spostamenti in rialzo del 2,5% su scala nazionaleLa crescita annuale si attesta sui 35 milioni di spostamenti

L'Associazione canadese del trasporto pubblico (ACTU) ha rivelato le statistiche preliminari sulL'utilizzo del trasporto pubblico nel 2005.
I dati dimostrano che il numero degli spostamenti del tpl è in rialzo del 2,5% su scala nazionale, rivelando 1,63 miliardi di spostamenti in un anno, una cifra davvero record.

"È il terzo anno consecutivo che le reti di trasporto pubblico stabiliscono record di transiti – ha dichiarato il direttore generale delL'ACTU, Michael Roschlau -".

"La tendenza illustra il fatto che sempre più canadesi fanno del tpl il loro mezzo di trasporto preferito" – ha spiegato il presidente del consiglio di amministrazione delL'ACTU Robert Olivier.

La crescita annuale si attesta sui 35 milioni di spostamenti, una cifra che equivale L'insieme degli spostamenti generati dal trasporto pubblico in città della dimensione di Québec o di Winnipeg.

L'aumento del prezzo della benzina e dei costi in materia di assicurazione, le migliorie dei servizi di tpl, potrebbero spiegare i motivi della crescita.
Altro punto di grande rilevanza è sicuramente la preoccupazione ambientale, sempre più acuta, la cattiva qualità delL'aria ed i cambiamenti climatici tutti elementi che potrebbero aver indotto i canadesi ad optare per il trasporto pubblico.

"Speriamo anche che il nuovo credito d'imposta annunciato dal governo federale per L'acquisto di titoli di trasporto, che entrerà in vigore in luglio, indurrà ancora più gente a scegliere i trasporti pubblici" – ha dichiarato Penny Williams,  vice presidente del consiglio d'amministrazione delL' ACTU -.

Secondo L'ultima indagine sulle reti di trasporto pubblico canadesi, svolta dL'ACTU, il comparto infrastrutturale necessiterebbe d'un investimento di 20,7 miliardi di dollari nel periodo che va dal 2006 al 2010.

"se non si procederà a nuovi investimenti la capacità delle reti di accogliere nuovi clienti e la crescita del trend positivo risulteranno fortemente compromesse – fa osservare Roschlau -. La domanda d'espansione dei servizi è sentita in molte città ma le risorse per procedere sono insufficienti".

La ACTU, lo ricordiamo, è L'associazione nazionale che rappresenta le reti di trasporto pubblico, i fornitori delL'industria, gli organismi governativi, i privati e le organizzazioni di settore.M. Gio M. – clickmobility.it

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