Entro il 2012 i treni dovranno avere a bordo il sistema di controllo ETCS, con interessanti facilitazioni anche per il traffico merciSistemi armonizzati a livello europeo
Progetto comune sulla sicurezza ferroviaria.
Entro il 2012 scatterà in Europa L'uso del sistema ETCS.
A deciderlo a Bregenz, in Austria, durante un incontro informale, il ministro dei trasporti elvetico Moritz Leuenberger e i suoi omologhi di Germania, Italia e Paesi Bassi.
I treni che circolano tra Rotterdam e Genova entro il 2012 dovranno avere quale dotazione di bordo un sistema di controllo ETCS.
Grazie alle apparecchiature ETCS i sistemi di controllo e di sicurezza dei treni verranno armonizzati a livello europeo, con L'intento di migliorare L'interoperabilità e la competitività della ferrovia – fa sapere il Dipartimento federale delL'ambiente, dei trasporti, delL'energia e delle comunicazioni (DATEC) -.
L'accordo sulL'uso della nuova tecnologia consentirebbe facilitazioni anche in tema di traffico merci internazionale su rotaia. A partire dal 2012, infatti, le locomotive saranno equipaggiate con un unico sistema di controllo e non con sistemi di segnaletica diversi per ogni Paese. Il traffico merci transfrontaliero su rotaia diverrà così più economico, affidabile e competitivo, si legge in una nota.
Tema principale delL'incontro è stata la sicurezza stradale. L'Ue si è fissata come obiettivo quello di dimezzare entro il 2010 il numero di morti e feriti dovuti a incidenti della circolazione. Il presidente della Confederazione ha ribadito la necessità di fissare chiari obiettivi politici per il settore stradale. Le campagne di sensibilizzazione non bastano, occorrono severe prescrizioni e sanzioni, ha detto, precisando che solo così sarà possibile influire sul comportamento degli automobilisti.
Gli ha fatto eco il vicepresidente delL'Ue Jacques Barrot, che ha chiesto più sforzi per emanare disposizioni unitarie su come e quando punire i contravventori. Tra le proposte di Barrot anche quella di munire tutti i camion di nuovi specchietti retrovisori, che evitino il cosiddetto "angolo morto".
A margine della conferenza, Leuenberger ha incontrato il nuovo ministro dei trasporti tedesco Wolfgang Tiefensee, con cui ha discusso del corridoio ferroviario nord-sud, della Nuova trasversale ferroviaria alpina (NTFA), del nuovo regime di avvicinamento L'aeroporto di Zurigo-Kloten e della tassa sul traffico pesante applicata in Germania.
Per protestare contro la liberalizzazione del traffico passeggeri nei trasporti pubblici, a Bregenz sono sfilati i sindacati delle ferrovie europee. Presente anche una delegazione svizzera del Sindacato del personale dei trasporti (SEV). La messa a concorso è accettabile solo in caso di nuove offerte o qualora la qualità delle prestazioni lasci a desiderare – ha detto il vicepresidente delL'organizzazione Giorgio Tuti -, in tutti gli altri casi si tratta di uno "sperpero inutile".
M. Gio M. – clickmobility.it