Cinque punti d'analisi ed una serie di dati per mettere in evidenza il grado di efficacia ed efficienza raggiunta dal servizio

BERGAMO. LA PROVINCIA APROVA IL I° RAPPORTO SUL SERVIZIO DI TPL INTERURBANO 2005

BERGAMO. LA PROVINCIA APROVA IL I° RAPPORTO SUL SERVIZIO DI TPL INTERURBANO 2005

Un documento nuovo per offrire ad utenti ed operatori pubblici e privati fattori tecnici, economici e di corrispondenza fra domanda e offerta di trasporto

Il trasporto pubblico locale si arricchisce d'un nuovo documento.
Approvato nelL'ultima seduta di giunta è nato il I° Rapporto sul servizio di Trasporto pubblico locale interurbano – anno 2005 -.

Un documento inedito attraverso il quale la Provincia intende  "offrire agli utenti e agli operatori pubblici e privati la rappresentazione dei fattori tecnici, economici e di corrispondenza tra la domanda e L'offerta di trasporto, con mezzi pubblici su gomma di propria competenza".

Lo scorso anno, dati alla mano,  sul territorio bergamasco sono stati traportati più di 20 mil. di passeggeri e coperti 16,5 mil. di km con un costo medio a km di 2,44 euro e un introito a km di 0,86.

"Questo Rapporto – conferma L'assessore provinciale ai Trasporti, Roberto Chiorazzi – è il resoconto del primo anno di gestione dei nostri servizi di Traporto pubblico locale (TPL), sulla base di contratti stipulati con i soggetti risultati vincitori delle gare d'appalto, indette in attuazione della legge regionale n. 22/98. E' ancora presto per trarre un bilancio definitivo sulL'attuazione della riforma del TPL. Certamente le difficoltà operative e la mancanza di adeguate risorse finanziarie non permettono di ampliare L'offerta di trasporto, nonostante gli sforzi profusi dalla Provincia che ha stanziato, nel corso del 2005, risorse proprie aggiuntive per 600.000 euro".

Difficile il raffronto dei dati attuali con quelli paritetici del passato, come spiega entrando nel merito L'assessore Chiorazzi.
"I dati relativi al consuntivo delL'anno 2005  non sono confrontabili con i dati storici regionali, relativi agli anni precedenti in regime di concessione (non gestiti dalla Provincia di Bergamo, ma dalla Regione Lombardia). Un raffronto vero e proprio potrà essere fatto solo confrontando i dati delL'esercizio delL'anno in corso con quelli delL'anno precedente, entrambi gestiti – dal gennaio del 2005 – dalla Provincia di Bergamo".

L'analisi del Rapporto è  articolata in cinque punti distinti, vediamoli

– L'attuazione della riforma del trasporto pubblico locale
– Adeguamento del servizio nel corso del 2005
– I dati delL'esercizio 2005
– Le performances del servizio nel 2005
– La customer satisfaction del servizio.

Uno sguardo attento ai dati, scorrendo le pagine del rapporto, permettono di mettere in luce il grado di efficacia ed efficienza raggiunta dal servizio erogato nelL'intera rete di competenza della Provincia di Bergamo. Dettagli quali:

– produzione chilometrica: 16,5 milioni di vetture-km-anno
– passeggeri trasportati: 20,7 milioni
– introito chilometrico: 0,86 euro/vetture-km
– costo chilometrico: 2,44 euro/vetture-km
– rapporto introiti/costi: 35,2%
– personale addetto: 561 dipendenti
– autobus utilizzati: 505 mezzi
– penali comminate ai Gestori: 25.080 euro.

L'introito che scaturisce dL'applicazione delle penali (25.080 euro) è stato utilizzato dalla Provincia per finanziare una parte (il 4,5%) delL'onere relativo ai maggiori servizi per L'utenza attivati nel corso del 2005.

"La maggior parte degli spostamenti – conclude L'assessore Chiorazzi – avviene, anche nella nostra provincia, utilizzando il mezzo privato (84%); solo il 16% di chi si sposta utilizza i mezzi pubblici. E' evidente che per determinare un deciso salto di qualità è necessaria una risposta anche di tipo strutturale: maggiore capillarità dei servizi, miglioramento delle prestazioni, infrastrutture dedicate e disincentivazione L'utilizzo del mezzo privato. Su questo la nostra azione non può che essere convinta e determinata".

Il RAPPORTOManu Mich. – clickmobility.it

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