Passa a due anni la proroga per l'assegnazione del servizio di tpl nelle condizioni previste dal comma 3-ter

ROMA. IL SENATO APPROVA LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO "MILLEPROROGHE

ROMA. IL SENATO APPROVA LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO "MILLEPROROGHE

Ora il provvedimento passa all'esame della Camera Esame e approvazione entro il 28 febbraio, pena la scadenza dei termini per la conversione del decreto legge

E' stato approvato dL'aula del Senato  l’emendamento interamente sostitutivo dell’articolo unico del disegno di legge n. 3717, di conversione del decreto – legge n. 273 recante "definizione e proroga di termini, nonché conseguenti disposizioni urgenti".

La conversione in legge del decreto legge 30 dicembre 2005, n. 273 c.d. milleproroghe ha superato lo "step" del Senato per passare ora L'aula della Camera che dovrà procedere con L'esame e L'approvazione entro il 28 febbraio, pena la decadenza dei termini previsti per la conversione.

L'emendamento è stato seguito con grande interesse dal settore trasportistico perchè va a modificare L'articolo 18 del decreto legislativo n. 422/97 con novità di spicco soprattutto in termini di scadenza per L'assegnazione del servizio di tpl.

Le novità puntano soprattutto alla proroga di un anno del periodo transitorio voluto dal d.lgs. 422/97. Per la messa a gara del servizio di tpl infatti è possibile attendere sino al 31 dicembre 2006. Scadenza che può essere posticipata ancora di un altro anno fino al  31 dicembre 2007 nel caso in cui si verifichi una condizione fra le seguenti:
– limitatamente alle aziende pubbliche, se viene ceduto il 20% del capitale, ovvero il 20% dei servizi, a privati. Per le gare ci sarebbe quindi ancora un anno di tempo;
– se si realizza una fusione o si costituisce una società consortile tra almeno due società affidatarie di servizio di trasporto pubblico locale operanti L'interno della medesima regione ovvero in bacini di traffico uniti da contiguità territoriale .

Per le realtà dove si sia provveduto all’affidamento in house (oggi non più possibile) dovrà affidare, con procedure ad evidenza pubblica, entro il 2006, una quota di almeno il 20% dei servizi a soggetti privati.

SenatoManu Mich. – clickmobility.it

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