Alta L'adesione allo sciopero nazionale di 4 ore dei dipendenti delle aziende di trasporto pubblico locale.
"Le percentuali registrate ieri in tutte le città d’Italia mettono in luce adesioni altissime, con punte del 100%" – sottolineano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, che ha indetto la protesta  a sostegno della vertenza per il rinnovo del secondo biennio economico del contratto collettivo nazionale di lavoro (2004 – 2007).

"Prendiamo atto delL'adesione mediamente alta dei lavoratori del settore allo sciopero – rende noto Asstra -. Ci auguriamo che il confronto per il rinnovo del 2° biennio economico del contratto nazionale 2006-2007 non si risolva con il solito scontro in cui a rimetterci sono innazittutto e soprattutto i cittadini. Confidiamo per questo nel generale senso di responsabilità, ribadendo L'invito rivolto a tutti affinchè si prenda atto dello stato di deficit strutturale delle aziende – chiamate ad affrontare un rinnovo contrattuale senza che uno solo dei nodi economici che strozzano il settore da anni sia stato sciolto – e si chiarisca, una volta per tutte, se i rinnovi contrattuali debbano essere avviati e conclusi nel rispetto delL'unica normativa vigente, quella del Protocollo del 93. In applicazione di queste regole, L'aumento relativo al biennio economico 2006-2007 per gli autoferrotranvieri non supera 60 euro"."

In merito alle percentuali di adesione Asstra ha comunicato i seguenti numeri

PALERMO AMAT 55% (orario sciopero 9.30 – 13.30)
CATANIA-AMT RICHIAMANO LORO (DOMANI)
BOLOGNA-ATC 75% (orario sciopero 10 – 14)
MILANO FNME REVOCATO
NAPOLI-ANM 70% (orario sciopero 9.30 – 13,30)
NAPOLI-CTP 46% (orario sciopero 9.30 – 13.30)
ROMA-COTRAL 76,55% (orario sciopero 11 – 15)
GENOVA AMT 100% (orario sciopero 11.45 -15,45)
ROMA METRO REVOCATO
ROMA-TRAMBUS 53% (orario sciopero 11 – 15)
VENEZIA-ACTV 50% aut. – 34% nav. (orario sciopero 9 – 13)

In merito al confronto sul rinnovo contrattuale le organizzazioni sindacali, considerato l’andamento dell’inflazione e la necessità di tutelare il reddito delle lavoratrici e dei lavoratori della categoria, chiedono una rivalutazione del 6% delle retribuzioni, pari ad un valore, a parametro medio, di 111,00 euro mensili lordi.
"Le controparti datoriali, Asstra e Anav – spiegano i sindacati -, dopo aver richiamato le ben note difficoltà economiche delle aziende, dovute ai mancati adeguamenti dei trasferimenti di risorse destinate al trasporto pubblico locale e ai tagli previsti dall’ultima legge finanziaria, hanno ribadito la loro indisponibilità a proseguire la trattativa".Manu Mich. – clickmobility.it