I costi per l'eliminazione degli scompartimenti per i fumatori saranno compensati in tre anni

BERNA. LO STOP AL FUMO SUI TRASPORTI PUBBLICI ENTRATO IN VIGORE SENZA GROSSI PROBLEMI

BERNA. LO STOP AL FUMO SUI TRASPORTI PUBBLICI ENTRATO IN VIGORE SENZA GROSSI PROBLEMI

Positivo il bilancio a sei mesi dall'introduzione del provvedimento

I primi sei mesi senza 'fumo' si sono chiusi senza grossi problemi.
La Svizzera ha introdotto a dicembre una nuova norma che vieta di fumare sui mezzi del tpl e la differenza è davvero evidente.
La spesa per eliminare gli scompartimenti per fumatori dai treni e dagli autobus potrà essere compensata già in tre anni grazie al minore lavoro di pulizia

L'Unione dei trasporti pubblici (UTP) ha ringraziato le clienti e i clienti per la comprensione  testimoniata per quest'innovazione e il primo bilancio è stato proposto in un incontro pubblico dalla vice direttrice delL'UTP, Susanna Oertli.

Con L'introduzione della nuova norma le ferrovie non hanno fatto altro che seguire una necessità espressa da un numero sempre crescente di clienti.

L'operazione, avviata con il nuovo piano orario del dicembre 2005, è costata circa sei milioni e mezzo di franchi alle diciotto aziende svizzere di trasporti pubblici. Ma il potenziale di risparmio dovuto alla diminuzione dei costi di pulizia e di manutenzione è di circa due milioni di franchi L'anno.

L'introduzione del divieto di fumare è avvenuta senza difficoltà degne di nota e non ha avuto ripercussioni sul numero di passeggeri, ha riferito la Oertli.

Dopo il cambiamento 277 utenti avevano espresso un parere in merito: 151 erano negativi. Nei primi mesi di messa al bando della sigaretta il numero degli insoddisfatti è tuttavia calato drasticamente. In aprile erano solo in 17 ad esprimere commenti negativi, di cui 12 casi di lamentele perché alcuni passeggeri avevano fumato nelle toilette.

Nelle prime settimane la polizia ferroviaria ha rilevato fino a una ventina di infrazioni alla settimana, ma attualmente sono da cinque a dieci, ha riferito la Oertli. Solo a pochi renitenti è stata inflitta una multa di 25 franchi. L'UTP non può fornire cifre precise poiché la stessa sanzione viene inflitta anche a chi sporca i mezzi pubblici. Ma, ha sottolineato la vicedirettrice delL'UTP, la strategia di convinzione è basata sul dialogo e non sulla repressione, per questo ci sono state solo raramente situazioni di conflitto.

Secondo il bilancio delL'UTP, anche nelle stazioni le aree "off limits" per il fumo sono ampiamente rispettate. La loro percezione è però più difficoltosa e alcune compagnie ferroviarie hanno quindi previsto una maggiore informazione in merito.Manu Mich. – clickmobility.it

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