Il mancato rispetto dei limiti previsti dall’UE rischia di far incorrere l’Italia in una serie di pesanti sanzioni economiche

TORINO. TARIFFE AGEVOLATE PER IL TRASPORTO, INCENTIVI PER IL RINNOVO DELLE AUTO: LA REGIONE PRESENTA PACCHETTO PROPOSTE PER COMBATTERE L'INQUINAMENTO

TORINO. TARIFFE AGEVOLATE PER IL TRASPORTO, INCENTIVI PER IL RINNOVO DELLE AUTO: LA REGIONE PRESENTA PACCHETTO PROPOSTE PER COMBATTERE L'INQUINAMENTO

Il Piano stralcio per la mobilità, proposto alle province piemontesi, passerà a breve in Giunta

La risposta ad inquinamento e traffico trova spazio in Regione.
Una risposta articolata e predisposta di tutto punto fra le righe del  Piano stralcio per la mobilità che passerà a breve in Giunta.
La Regione ha presentato il documento alle Province sotto la supervisione delL'assessore regionale all’Ambiente Nicola de Ruggiero.

“L’analisi della situazione della qualità dell’aria del 2004 e del 2005 – ha spiegao  de Ruggiero – conferma una notevole criticità per gli inquinanti PM10, NO2 ed Ozono, che continuano a presentare frequenti e consistenti superamenti dei limiti, determinando il persistere di inquinamento atmosferico, con conseguenti effetti sulla salute dei piemontesi”.

Studi epidemiologici, condotti sia dall’OMS che, a livello locale dall’ARPA Piemonte, stimano infatti importanti impatti sulla salute umana, con effetti a breve e a lungo periodo sull’apparato respiratorio e cardiovascolare, che si riflettono, a loro volta, sulla morbosità (ricoveri ospedalieri, giornate di astensione dal lavoro) e sulla mortalità per cause naturali. Tra le cause di morte in eccesso, rientrano i tumori dell’apparato respiratorio, anche in considerazione della presenza nel particolato in ambiente urbano, di molti cancerogeni che hanno il polmone come organo bersaglio.

“Non è un problema che riguarda soltanto il Piemonte – ha continuato L'assessore – ma che investe l’intera Pianura Padana, ragione per cui, nell’ottobre scorso proprio a Torino, abbiamo raggiunto un accordo tra le Regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, a cui si sono aggiunte le Province Autonome di Trento e di Bolzano, oltre al Canton Ticino della vicina Svizzera, per condividere una strategia unitaria e finalizzata alla messa in opera di concrete ed efficaci azioni per il miglioramento della qualità dell’aria. Sono stati quindi avviati appositi tavoli tecnici che hanno definito una piattaforma di interventi comuni”.

Le scelte regionali mettono in cantiere tutta una serie di provvedimenti ed una prima tranche di stanziamenti, già approvati dal Consiglio regionale, di 4 milioni di euro per i filtri antiparticolato degli autobus.

"Altri 1,5 milioni di euro saranno destinati alle Province per attuare politiche di agevolazione tariffaria – sottolinea L'assessore de Ruggiero -. Stiamo mettendo a punto un accordo con le associazioni di categoria dei commercianti ed artigiani per il rinnovo dei loro mezzi e per migliorare i flussi di traffico generati dalle operazioni di carico e scarico. In tale ambito, con uno stanziamento di 400mila euro, cofinanzieremo la realizzazione del relativo progetto di logistica urbana. Chiediamo ai Comuni che attuino quelle parti del piano che prevedono l’ampliamento delle ZTL e che provvedano a far rispettare il blocco dei mezzi più inquinanti. Infine chiediamo al Governo di farsi carico di destinare risorse economiche sufficienti per incentivare il rinnovo del parco auto circolante, assicurando che come Regione faremo la nostra parte”.

Il mancato rispetto dei limiti previsti dall’UE rischia di far incorrere l’Italia in una serie di pesanti sanzioni economiche, che, come ha detto il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, nella sua recente visita a Torino per la presentazione della prima relazione sullo stato dell’ambiente in Piemonte, il Governo non è intenzionato a pagare, essendo frutto dell’inadempienza in primo luogo delle autonomie locali. Si tratterebbe di una cifra annuale oscillante tra gli 80 ed i 100 milioni di euro a livello nazionale, circa 15/20 milioni per il solo Piemonte.

“Proprio per questo entro la seconda settimana di settembre – ha annunciato l’assessore – insieme alle altre Regioni porteremo all’esame dell’Europa il piano complessivo delle misure da adottare e per le quali chiediamo al Governo di contribuire con adeguate risorse economiche. L’UE, dal canto suo, ha proposto al Consiglio l’approvazione di una specifica direttiva che prevede una estensione temporale per il raggiungimento dei limiti entro il 2009, solo limitatamente alle Regioni che abbiano in atto la realizzazione di un preciso pacchetto di misure per ridurre sensibilmente le emissioni in tutti i settori”.M. Gio M. – clickmobility.it

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