Un nuovo impulso per la 'cura del ferro'

ROMA. IERI LA FIRMA DELL'ACCORDO QUADRO FRA  REGIONE E RFI. LA REGIONE  OTTIENE STRUMENTO DI VERIFICA IN TEMPO REALE

ROMA. IERI LA FIRMA DELL'ACCORDO QUADRO FRA  REGIONE E RFI. LA REGIONE  OTTIENE STRUMENTO DI VERIFICA IN TEMPO REALE

Il Lazio è la prima Regione italiana a svolgere il ruolo di richiedente autorizzato previsto dal Decreto legislativo 188 del 2003, che recepisce le direttive comunitarieLa Regione Lazio avrà, da subito, la titolarità delle tracce riguardanti il TPL offerte da RFI

Firmato ieri pomeriggio dall’assessore alla Mobilità Fabio Ciani e da Mauro Moretti, Ad di RFI, l’accordo quadro tra la Regione Lazio e Rete Ferroviaria Italiana, la società delL'infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato.

La Regione Lazio è la prima Regione italiana a svolgere il ruolo di richiedente autorizzato previsto dal Decreto legislativo 188 del 2003, che recepisce le direttive comunitarie. L'accordo permette alla Regione di avere finalmente un ruolo di centralità per dare attuazione alle funzioni di programmazione e di amministrazione dei servizi di trasporto ferroviario di interesse locale e regionale proprio delle Regioni.

La Regione Lazio avrà, da subito, la titolarità delle tracce riguardanti il TPL offerte da RFI.

Funzioni che prima erano lasciate direttamente a Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo FS, dunque verranno ora affidate alla Regione che sarà l’intermediario in grado di guidare realmente lo sviluppo ferroviario di tutto il territorio.

L’accordo prevede, inoltre, che sia fornito da RFI alla Regione Lazio uno strumento di verifica in tempo reale della puntualità dei treni, il cosiddetto programma “Riace”.

Grazie a questa firma per dieci anni la Regione sarà titolare delle tracce con un aggiornamento continuo della capacità da acquisire, sia per la realizzazione di nuove infrastrutture che per l’implementazione di quelle esistenti attraverso tecnologie più avanzate. Ci sarà possibilità di una razionalizzazione attraverso una diversa distribuzione dei modi di trasporto ferro/gomma che sarà definita dal Piano Regionale della Mobilità dei Trasporti e della Logistica, in corso di elaborazione.

L’accordo prevede inoltre una particolare attenzione e un monitoraggio continuo sulla qualità della erogazione dei servizi nelle stazioni ferroviarie che riguardano, tra le altre problematiche, la pulizia, i servizi igienici e le tecnologie per le informazioni.
Manu Mich. – clickmobility.it

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