Prima discussione sul rinnovo del contratto di servizio

GENOVA. LA REGIONE PRESENTA NUOVA BOZZA CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA

GENOVA. LA REGIONE PRESENTA NUOVA BOZZA CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA

La proposta è stata portata a conoscenza dei sindacati e delle associazioni dei pendolari che dovranno esaminarla”Tenendo conto che sono in atto profondi cambiamenti, al Parlamento europeo è infatti in discussione una direttiva che eliminerebbe l’obbligo di gara per l’affidamento del servizio a favore dell’affidamento diretto” sottolinea l'assessore Merlo

Presentata ieri dalla Regione la nuova bozza del contratto di servizio con Trenitalia.

Nuovo materiale rotabile più adatto alla Liguria, standard di pulizia rispettati e certificati da un soggetto terzo, nuovi livelli di qualità e comfort per i viaggiatori, due nuovi locomotori acquistati dalla Regione a seguito di un accordo di programma quadro che verrà siglato a novembre, rivisitazione delle tariffe solo sulla base di criteri di puntualità certificati.

Sono questi i punti salienti della nuova bozza del contratto di servizio 2006-2007 che dovrà essere siglato entro la fine di settembre ed è stato presentato ieri dall’assessore regionale ai Trasporti, Luigi Merlo ai sindacati di categoria e alle associazioni dei pendolari nel corso di un incontro in Regione.
Si tratta della prima discussione sul rinnovo del contratto di servizio dopo che Trenitalia ha respinto la richiesta effettuata dalle Regioni al tavolo nazionale per introdurre criteri omogenei di servizio.

“Come Regione abbiamo formulato una proposta – spiega l’assessore regionale, Luigi Merlo – che dovrà comunque essere esaminata dalle associazioni dei pendolari e dai sindacati, tenendo conto che sono in atto profondi cambiamenti, al Parlamento europeo è infatti in discussione una direttiva che eliminerebbe l’obbligo di gara per l’affidamento del servizio a favore dell’affidamento diretto, inoltre stiamo verificando se, con il nuovo gruppo dirigente delle Ferrovie, si può ripristinare un rapporto di collaborazione”.  

Secondo l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti serve “un’implementazione delle risorse  in primo luogo dal governo a cui chiediamo di concedere alle Regioni la facoltà di un’imposta sul gasolio vincolata al trasporto, per il materiale rotabile e l’implementazione del contratto di servizio a cui si devono aggiungere risorse regionali vincolate ai livelli di puntualità raggiunti”. Manu Mich. – clickmobility.it

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