Efficienza e scorrevolezza nel futuro delle strade europee.
A garantire i due elementi di grande rilevanza sta lavorando il pool di coordinamento del progetto comunitario CityMobil, sostenuto da un bilancio di  40 milioni di euro e reso possibile grazie al coinvolgimento di 28 partner dislocati in 10 paesi diversi.

Per la messa a punto del nuovo sistema trasportistico senza conducente sono stati scelti tre siti dimostrativi ovvero L'aeroporto londinese di Heathrow, la nuova Fiera di Roma e la città di Castellón, situata nella parte orientale della Spagna.

Una prima sperimentazione della guida senza conducente è già stata messa a punto a Capelle aan den IJssel, parte integrante di Rotterdam, ed è sempre olandese il coordinamento progettuale, seguito passo a passo dal TNO Science and Industry.

Congestione e traffico sono elementi di grande difficoltà ai nostri giorni e i paesi adottano soluzioni differenti dal road pricing, alla circolazione alternata, sostenendo tesi quali L'incremento del trasporto pubblico. Ed è proprio al crocevia delle tante ipotesi che trova spazio L'analisi progettuale di
CityMobil che guarda L'uso di un sistema situato a metà strada tra i concetti attuali di trasporto pubblico e privato.
Un sistema in grado di utilizzare le infrastrutture stradali già esistenti, integrando alla perfezione i sistemi di trasporto presenti nelle aree cittadine.

CityMobil punta al realizzo di sistemi di trasporto pubblico privi di autisti che trasportano L'utente nei tempi voluti alla destinazione desiderata.

Finanziato dal  Sesto programma quadro (6PQ), CityMobil poggia su due progetti base CyberMove e CyberCars del 5PQ.

I tre siti scelti per la sperimentazione garantiranno elementi importanti per il futuro progettuale.
A Londra, ad esempio, il via a CityMobil riguarderà L'aeroporto di Heathrow grazie al collegamento fra L'ampio terminale cinque, la cui apertura è prevista nel 2008, ed il parcheggio. Collegamento fattibile grazie alla messa in circolazione di 18 piccoli tram, dL'aspetto decisamente futuristico, che si muoveranno su poco più di 4 chilometri ma privi di un conducente in carne ed ossa. Chi vorrà raggiungere il parcheggio del terminal lo potrà fare semplicemente chiamando una delle unità automatiche circolanti per poter raggiungere il punto esatto in cui è stata parcheggiata la vettura.

Stessa dinamica anche a Roma dove la sperimentazione avrà quale scenario la nuova Fiera. I mezzi senza conducente saranno un utile collegamento con il  parcheggio e la stazione ferroviaria.
Simile il progetto pensato per Castellón dove autobus speciali con autista o no a seconda delle condizioni del traffico, opereranno in centro città.

In Europa il sistema è già in avanzato stadio di sperimentazione a Eindhoven, dove il collegamento a guida assistita è presente fra la città e L'aeroporto, ma anche in altre zone della Francia e dei Paesi Bassi.
In Norvegia a Lillehammer e Trondheim CityMobil è stato sviluppato sulla base del progetto Stardust del 5PQ, grazie allo sviluppo di tecnologie ADAS (Advanced Driver Assistance Systems, sistemi avanzati di guida assistita).

Per saperne di piùManu Mich. – clickmobility.it