Il Consiglio federale riconosce nel road pricing un approccio interessante e promettente in una prospettiva a medio e lungo termine
La decisione di Stoccolma sul road pricing, i risultati positivi di questo esperimento e la riscossione di una tassa sulle code hanno avuto una forte eco.
In città gli ingorghi e il traffico sono notevolmente diminuiti ragione che ha convinto ancor di più la Svizzera a studiare da vicino il sistema.
Nel quadro di un apposito seminario L'Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) e L'Ufficio federale delle strade (USTRA) hanno presentato gli sviluppi del settore nonché tutta una serie di elementi sulla fattibilità tecnico-giuridica del road pricing quale strumento di gestione del traffico.
Le esperienze positive maturate L'estero hanno ravvivato in Svizzera la discussione attorno al road pricing. In diversi interventi parlamentari il Consiglio federale è stato incaricato di procedere ai necessari accertamenti legali e tecnici in vista delL'eventuale introduzione di questo strumento nel paese. Secondo la Costituzione federale, L'uso delle strade pubbliche è esente da tasse, ma il Parlamento può autorizzare deroghe. Finora L'unico caso è quello della galleria stradale del Gran San Bernardo.
Il Consiglio federale riconosce nel road pricing un approccio interessante e promettente in una prospettiva a medio e lungo termine, e in particolare un contributo alla risoluzione dei problemi di traffico nelle città e negli agglomerati.
In queste aree, stando a sondaggi effettuati dal DATEC – Dipartimento federale delL'ambiente, dei trasporti, delL'energia e delle comunicazioni – si concentrano infatti i problemi di viabilità, con L'85-90% di tutti gli ingorghi registrati sulla rete stradale.
Da un esame giuridico svolto dL'Ufficio federale di giustizia (UFG) emerge che L'adozione del road pricing in queste zone eluderebbe tuttavia la competenza del Parlamento a rilasciare autorizzazioni.
L'introduzione di tasse sulL'uso delle strade, in questa forma, presuppone un emendamento costituzionale come fu il caso per la tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) e il contrassegno autostradale.
Attualmente la Svizzera sta valutando in modo approfondito quali adeguamenti e quali altre misure si renderebbero necessarie per L'attuazione di progetti. Su incarico del Consiglio nazionale, L'ARE sta preparando un rapporto sulL'introduzione del sistema. Nel quadro del programma di ricerca Mobility Pricing, L'USTRA sta studiando L'introduzione di tasse sul traffico orientate L'utenza, sia per il trasporto pubblico che privato, allo scopo di influenzare la domanda di mobilità.
Al simposio della Verkehrstelematik-Plattform (its-ch; portale di telematica dei trasporti), che si terrà il 1° dicembre 2006 a Olten, saranno presentati i primi risultati intermedi dello studio.
Per saperne di più…Manu Mich. – clickmobility.it