Il Consiglio provinciale sigla il via libera

REGGIO EMILIA. LA PROVINCIA STRINGE ACCORDO CON L'ACT PER RISPONDERE AI BISOGNI DI MOBILITA' DEL TERRITORIO

REGGIO EMILIA. LA PROVINCIA STRINGE ACCORDO CON L'ACT PER RISPONDERE AI BISOGNI DI MOBILITA' DEL TERRITORIO

Sei settori d'intervento dalle politiche tariffarie alla gestione del parco mezzi, dalla sicurezza alla progettazione di mobilità delle persone e delle merci”Questo nuovo rapporto con Act durerà 4 anni e rappresenta Un'importante spinta innovativa per la gestione della mobilità” spiega l'assessore Gobbi

L'evoluzione della mobilità sul territorio riparte dL'accordo stretto da Provincia e Act.
L'approvazione arriva direttamente dal  Consiglio provinciale, presieduto da Lanfranco Fradici, con 18 voti favorevoli (Ds, Margherita, Rifondazione Comunista, Pdci, Verdi), 2 voti contrari (An) e 1 astensione (Udc).

L'accordo punta ad innovare la gestione dei servizi di mobilità entro il territorio provinciale, come spiega L'assessore di settore  Luciano Gobbi
"La mobilità – spiega L'assessore – è fra le priorità programmatiche di questa Provincia e L'accordo fa parte di una serie di iniziative tese a migliorare L'azione delL'Ente".

L'accordo prende in esame la possibilità di proporre radicali mutamenti degli stili dei vita quotidiani dei cittadini.
Per questo le parti coinvolte hanno avviato un percorso di attuazione e di concretezza che si svilupperà su due filoni.
Uno, più immediato, che prevede un forte investimento sulL'Act valorizzando appieno le funzioni di agenzia per la mobilità quale strumento al servizio degli Enti Locali, per una migliore e più efficace organizzazione ed attuazione delle politiche per la mobilità di merci e persone.

L'altro filone è invece legato ad una programmazione a più ampio respiro e riguarda L'elaborazione del piano strategico delle mobilità della provincia, per il quale sono in corso incontri tra i tecnici e gli attori sociali al fine di elaborare gli obiettivi e le strategie da mettere in campo nel prossimo decennio.

L'assessore Gobbi ha spiegato che "questo nuovo rapporto con Act durerà 4 anni e rappresenta un'importante spinta innovativa per la gestione della mobilità".

Si tratta, in sintesi, di sei settori di intervento:

– la gestione e regolazione dei trasporti automobilistici a favore della popolazione scolastica, della sosta a pagamento, anche mediante L'attuazione di politiche tariffarie omogenee a livello di bacino provinciale;

– la gestione, parziale o globale, del parco automezzi e di macchine operatrici, nelle loro diverse configurazioni; noleggio a breve e a lungo termine di autoveicoli;

– le sinergie sulL'approvvigionamento  di beni e servizi, al fine di realizzare economie di scala (ad esempio carburanti, lubrificanti, pneumatici, telefonia, energia elettrica, hardware,  software, etc..);

– L'attività amministrativa su materie di competenza provinciale (ad esempio la concessione di contributi sulla mobilità, rilascio di  concessioni stradali, pubblicitarie, passi carrabili, autorizzazioni ai trasporti eccezionali, sanzioni e relative riscossioni delle imposte, etc..);

– interventi sulla viabilità e sulle infrastrutture viabilistiche (ad esempio la segnaletica verticale, segnaletica orizzontale, interventi urgenti per la sicurezza stradale, etc…);

– L'attività specialistiche di consulenza, di indagini, di prestazioni e progettazioni specifiche in materia di mobilità delle persone e delle merci, di viabilità, di sicurezza stradale e ferroviaria. Manu Mich. – clickmobility.it

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