A darne notizia il sindaco di Londra Ken LivingstoneLa raccolta dei pareri proseguirà sino al 2 febbraio 2007, mentre l'introduzione del provvedimento partirà dal 20
Il sindaco di Londra, Ken Livingstone, ha annunciato ieri L'avvio delle consultazioni, da parte della Transport for London, sulla proposta di una zona a bassa emissione "low emissione zone".
L'obiettivo è quello di ridurre le emissioni dei mezzi altamente inquinanti, tentando di migliorare la qualità delL'aria e la salute dei londinesi incoraggiando soprattutto i possessori dei veicoli diesel pesanti a migliorare il loro parco mezzi.
Dal 2008 i camion a motore diesel, le vetture e i bus, che non rispondono agli standard d'inquinamento minimo, dovranno pagare una tassa se si troveranno a transitare per il centro londinese.
La tassa fungerà da stimolo per indurre gli operatori a modificare o sostituire i veicoli altamente inquinanti.
Lo schema proposto prevede a partire dal 2010 L'estensione del provvedimento ai veicoli ed ai minibuses più pesanti del trasporto merci, mentre dal 2012 le emissioni standard per veicoli, bus e vetture merci pesanti saranno solo quelle dei mezzi della categoria Euro IV.
La Transport for London ha pubblicato uno schema tipo di consultazione, che verrà utilizzato per raccogliere i pareri sino al 2 febbraio 2007.
Le note esplicative e gli opuscoli per il pubblico e gli operatori sono stati realizzati dalla Transport for London per informare circa il percorso della consultazione. In seguito ai risultati raccolti il sindaco deciderà se procedere o meno alla messa in pratica del pacchetto di novità con o senza modifiche.
"La proposta di una zona a "bassa emissione" è la strada più efficace per ridurre la presenza di sostanze inquinanti sia per L'ambiente che per la salute – spiega il sindaco Livingstone -.
La scelta farà di Londra una delle prime città al mondo a decidere per una misura così radicale volta ad affrontare L'inquinamento atmosferico e salvaguardare L'ambiente.
Londra soffre della qualità d'aria più bassa nel Regno Unito e fra le più problematiche in Europa. Noi vogliamo che i cittadini vivano, lavorino e visitino la città traendo benefici per vivere vite più lunghe e sane".M. Gio M. – clickmobility.it