La riforma del tpl

CAGLIARI. PIANO TRASPORTI GENERALE: L'ESAME DELL'ESECUTIVO ENTRO FINE ANNO

CAGLIARI. PIANO TRASPORTI GENERALE: L'ESAME DELL'ESECUTIVO ENTRO FINE ANNO

Ieri audizione in Commissione Trasporti dell'assessore regionale Broccia Broccia: “La riforma del tpl, giunge dopo nove anni di immobilismo. La giunta sta colmando ritardi normativi e sostanziali”

Il piano trasporti generale della Regione Sardegna sarà L'esame delL'esecutivo entro la fine delL'anno.
A darne conferma ieri è L'assessore regionale ai Trasporti Sandro Broccia durante L'audizione sul trasporto pubblico in Commissione Trasporti.

L'atto preliminare arriva "solo" adesso in Giunta poiché L'assessore ha scelto di accompagnarlo con le prime pianificazioni dei nuovi servizi di livello regionale e con dati sulla mobilità, indispensabili L'avvio della programmazione su scala provinciale.

La prima stesura del Piano, elaborata da una equipe delL'Università di Cagliari, è invece attualmente in fase di revisione e modifica. Broccia prevede che il Piano, nella sua forma definitiva, sarà esaminato dL'esecutivo entro la fine delL'anno.

"La riforma del trasporto pubblico locale, prevista dalla legge nazionale numero 422 del 1997, giunge dopo nove anni di immobilismo – spiega Broccia -. La Giunta sta colmando ritardi non solo normativi ma sostanziali, accumulati in quasi un decennio di "non riforma".

In questi nove anni nessuno si è mai preoccupato di dotare le Province e la stessa Regione degli strumenti necessari a una piena e rapida attuazione del Piano: risorse umane, economico-finanziarie e, soprattutto, un sistema di informazioni (un funzionale e completo database della mobilità) in grado di assicurare L'assunzione delle competenze affidate dalla legge e, nel concreto, la capacità di governare la mobilità dei territori.
Riguardo L'organo preposto, tra le varie funzioni, allo svolgimento delle procedure concorsuali per L'affidamento della gestione del servizio di trasporto pubblico regionale, si precisa che pur definendosi "agenzia" si tratta in realtà di una seconda direzione generale delL'assessorato, priva dunque dei requisiti di autonomia giuridica, economica e organizzativa che caratterizzano un'agenzia in senso stretto e le diverse agenzie regionali".Manu Mich. – clickmobility.it

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