l'analisi del decreto Bersani in fatto di tpl

ROMA. IN SENATO AUDIZIONE SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

ROMA. IN SENATO AUDIZIONE SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

l'iniziativa tenutasi presso le commissioni riunite V Bilancio e VI Finanze del Senato”l'associazione delle aziende di trasporto pubblico locale ha accolto con interesse e favore le misure per il trasporto pubblico locale previste dall'art. 12 del cosiddetto decreto Bersani” ha precisato Panettoni, presidente di Asstra durante il confronto

Nuovo confronto su trasporto pubblico locale e linee del decreto Bersani.
Ieri L'occasione è stata offerta dL'audizione sul tpl che si è svolta presso le commissioni riunite V Bilancio e VI Finanze del Senato.

"L'associazione delle aziende di trasporto pubblico locale ha accolto con interesse e favore le misure per il trasporto pubblico locale previste dL'art. 12 del cosiddetto decreto Bersani" ha  avuto modo di precisare Marcello Panettoni, presidente di ASSTRA durante L'incontro.

"Non possiamo che condividere un intervento di legge finalizzato a favorire il pieno rispetto del diritto dei cittadini alla mobilità e ad assicurare un assetto maggiormente concorrenziale delle attività economiche connesse al trasporto pubblico – ha proseguito Panettoni – La portata della deregolamentazione introdotta dL'art. 12 ci sembra infatti chiaramente limitata entro confini precisi: i servizi liberalizzati devono essere aggiuntivi e non appartengono alla categoria dei servizi minimi. Soprattutto, non possono determinare situazioni di concorrenza nei confronti dei servizi per i quali i gestori ricevono dei contributi pubblici ai sensi del decreto legislativo 422/1997 "

Di fronte alla possibilità, evidenziata da alcuni senatori, ed in particolare il presidente della V Commissione, di interpretare le disposizioni relative agli affidamenti in house di cui L'art. 13 del decreto Bersani estensibili anche ai servizi pubblici locali, Panettoni ha sottolineato che la dizione della norma esclude che la stessa possa applicarsi a questo settore
"Tuttavia, ha aggiunto Panettoni, se la volontà del Parlamento è di estenderla a tutti gli affidamenti in house, non c'è da parte di ASSTRA nessun ostacolo, purchè ciò avvenga nel rispetto delle sentenze in materia emesse dalla Corte di Giustizia europea".Manu Mich. – clickmobility.it

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