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BRUXELLES. LIBRO BIANCO: DEPUTATI EUROPEI, ESPERTI E MEMBRI DEI PARLAMENTI NAZIONALI RIFLETTONO SU MOBILITA' E TRASPORTO

BRUXELLES. LIBRO BIANCO: DEPUTATI EUROPEI, ESPERTI E MEMBRI DEI PARLAMENTI NAZIONALI RIFLETTONO SU MOBILITA' E TRASPORTO

Trasporto e mobilità per migliorare crescita economica, sviluppo sociale e protezione dell’ambiente

Investire nei trasporti e adattare la politica europea alle nuove sfide del millennio. In concomitanza con la pubblicazione della Commissione europea del libro bianco di metà percorso per una strategia nei trasporti europea, lanciata nel 2001, deputati europei, membri dei parlamenti nazionali e esperti dell’industria si sono dati appuntamento al Parlamento europeo per riflettere su come il trasporto all’interno dell’Ue possa ulteriormente facilitare la mobilità dei cittadini e dei beni.

In Europa sembra essere pensiero comune che il settore ha bisogno di nuovo slancio per continuare a incidere nei vari aspetti di questa politica "Al di là dei successi raccolti dalla politica dei trasporti nel quiquiennio 2001-2006, basti pensare all’apertura alla concorrenza del trasporto pesante su ferrovia, al lancio dei vari network transeuropei (TENs) o alla creazione del cielo unico europeo per una modernizzazione del traffico aereo".

Quali sono le sfide future?

Sulla scia di azioni efficaci quali il rafforzamento dei diritti dei passeggeri aerei, con l’introduzione di un’apposita Carta, o il trasporto intermodale grazie al programma Marco Polo e il rafforzamento del quadro legale in tema sicurezza marittima, il documento pubblicato dalla Commissione europea preconizza una serie di azioni concrete che si fondano su quattro pilastri principali.

Innanzitutto una mobilità sostenibile, attraverso la promozione delle reti fluviali interne, il completamento del progetto del cielo unico europeo e l’eliminazione delle barriere tecniche che limitano l’operatività oltre frontiera delle aziende. Poi la protezione, puntando sulla salvaguardia dei diritti dei passeggeri in tutti i mezzi di trasporto, la sicurezza energetica, il fattore sociale e la protezione ambientale. Altro pilastro quello dell’innovazione, puntando sulle nuove tecnologie per risolvere problemi quali il traffico, le emissioni inquinanti e migliorare l’efficienza dei trasporti. Per quanto riguarda la dimensione internazionale, la Commissione ritiene inoltre che il peso delle industrie europee impegnate in questo settore, 30% nel trasporto aereo e 40% in quello marittimo, necessiti un’Europa unita, leader nel settore a livello internazionale.

In occasione della conferenza organizzata dal Parlamento europeo, il presidente della commissione parlamentare trasporti, l’eurodeputato italiano Paolo Costa (gruppo dell’Alleanza dei democratici e dei liberali per L'Europa) ha esordito affermando che “il trasporto deve essere adattato”, per affrontare le sfide attuali, quali l’allargamento dell’Ue, la globalizzazione, il riscaldamento del pianeta, il terrorismo o i prezzi dell’energia. Costa, si è inoltre fatto portavoce delle preoccupazioni del Parlamento circa la necessità di porre l’accento nel riequilibrio dei vari modi di trasporto, puntando ad esempio sulla ferrovia.

Cosa propone il Parlamento?

Stando alla bozza di relazione redatta dalla deputata ungherese Etelka Barsi-Pataky (gruppo del partito popolare europeo) e presentata questa settimana nella commissione parlamentare trasporti, “il Parlamento europeo non si accontenta dei progressi realizzati nella politica dei trasporti europea." Fra le misure da lei proposte, emergono l’interconnessione fra politica dei trasporti e altre aree tipo l’ambiente, l’energia o l’innovazione, il rafforzamento della legislazione attuale in tema di trasporti o l’estensione di nuove alternative e modi innovativi di finanziamento.

I deputati chiedono, inoltre, alla Commissione e agli Stati membri di approfittare delle opportunità offerte dal Fondo di coesione, e investire di più in modi di trasporto più favorevoli all’ambiente, attraverso sistemi di trasporto intelligenti. Il Parlamento, infine, si raccomanda che vengano rinnovati i programmi europei di successo quali Marco Polo, il sistema di navigazione satellitare Galileo, NAIADES per i percorsi fluviali interni, SESAR per il traffico aereo o ERTMS, il sistema di gestione del traffico ferroviario.

Mantenere L'Europa in movimento – Una mobilità sostenibile per il nostro continente

Riesame intermedio del Libro bianco sui trasporti pubblicato nel 2001 dalla Commissione europeaM. Gio M. – clickmobility.it

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