LGH, serve 1 milione di abitanti in 150 Comuni a Brescia, Cremona, Lodi e Pavia

CREMONA. LINEA GROUP HOLDING LANCIA LA SFIDA AL MERCATO DELLE UTILITIES: PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE 2007-2010

CREMONA. LINEA GROUP HOLDING LANCIA LA SFIDA AL MERCATO DELLE UTILITIES: PRESENTATO IL PIANO INDUSTRIALE 2007-2010

Lo sviluppo del modello federativo come modello di business nel rispetto del territorioLa multiutility è in grado di gestire: vendita e distribuzione di gas, produzione e distribuzione di energia elettrica, teleriscaldamento, ciclo idrico integrato, ambiente (rifiuti) ed altri servizi come ad esempio mobilità e trasporto pubblico e telecomunicazioni

Innovazione e competizione sui mercati a partire dal patrimonio storico e dal legame con il territorio sintetizzati nel modello federativo: è questa la sfida che LGH lancia al mercato delle utilities.
"Le utilities che vogliono continuare ad esistere e competere sui mercati sono avvisate – sottolineano con orgoglio i responsabili di LGH -".

Quello di Linea Group Holding (LGH) è un percorso estremamente interessante coronato i giorni scorsi dalla presentazione al Teatro Ponchielli di Cremona del piano industriale.
A fare gli onori di casa, sul palco, Giuseppe Tiranti e  Fabrizio Scuri, rispettivamente presidente e amministratore delegato di LGH.

«Vogliamo creare nuovo valore industriale nel rispetto della nostra storia, che si basa su un legame profondo con il territorio, gli azionisti, i cittadini, convinti che le grandi mutazioni che stanno interessando il mondo dei servizi pubblici locali rappresentino un’opportunità ed una sfida che possiamo vincere – ha dichiarato  Fabrizio Scuri – ».

Ambiziosi gli obiettivi strategici di LGH per il triennio 2007-2010, nel dettaglio:
* creare un polo industriale di medio livello (tra AEM Milano, ASM Brescia ed Enia) proseguendo tramite le società operative (SOT) la continuità dei servizi al territorio;
* mantenere le concessioni in essere fino a scadenza naturale beneficiando così dei bonus accordati dal Decreto Letta;
* incrementare l’attuale quota di mercato aggregata non perseguibile soltanto con azioni di cross-selling (con particolare riferimento all’energia elettrica e del calore), espansione sul mercato esterno, economie di scala e di acquisto;
* incrementare la capacità di produzione dell’energia elettrica, principalmente attraverso l’uso di fonti rinnovabili (biomasse, ecc.);
* consolidare e proteggere il posizionamento sul territorio mantenendo un ruolo guida nella direzione di eventuali nuove aggregazioni con aziende di territori contigui.

Interessante L'apertura progettuale dimostrata da LGH che invita «altri operatori di servizi a prendere parte a questo progetto».

«La struttura societaria federativa costituita da LGH valorizza la storia e tradizione locale delle ex municipalizzate e rimane aperta a nuove integrazioni – commenta Giuseppe Tiranti -. Obiettivo prioritario di LGH è consolidare la propria presenza sul mercato nazionale e acquisire dimensione e massa critica a partire dai territori adiacenti».

Linea Group Holding, serve oggi circa 1 milione di abitanti in 150 Comuni nelle province di Brescia, Cremona, Lodi e Pavia e conta 1.100 dipendenti.

Sotto il profilo dei dati economici: nel 2006 LGH ha prodotto ricavi per 485 milioni di euro con un margine operativo lordo di 55 milioni di euro e gli obiettivi per il 2010 sono: portare i ricavi a 574 milioni di euro (+18%) con un M.O.L. di 87 milioni di euro (+58%).

Linea GroupManu Mich. – clickmobility.it

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