“Eurovignette” è prevista dalle leggi dell’Unione Europea

MILANO. ECOPEDAGGIO, ACCOLTA IERI NEL PROTOCOLLO D'INTESA LA PROPOSTA DELLA PROVINCIA

MILANO. ECOPEDAGGIO, ACCOLTA IERI NEL PROTOCOLLO D'INTESA LA PROPOSTA DELLA PROVINCIA

Pedaggio autostradale per finanziare il trasporto pubblicoLe tratte dove non si paga continueranno ad essere gratuite

Finanziare il trasporto pubblico senza gravare sui cittadini milanesi che quotidianamente si recano nel capoluogo per lavoro.
E’ questo il principio fondamentale della proposta della Provincia di Milano sull’ “ecopedaggio” accolto ieri nel Protocollo d’Intesa siglato con il Ministero delle Infrastrutture, Comune di Milano e Regione Lombardia.  

“Eurovignette” è infatti una tassa prevista dalle leggi dell’Unione Europea, che consente alle istituzioni di aumentare i pedaggi per finanziare, coi proventi aggiuntivi, infrastrutture di trasporto pubblico.

Attraverso il nodo di Milano passano al casello ogni anno circa 200 milioni di auto. Aumentando di una piccola cifra il pedaggio, nell’ordine di 20 centesimi di media, si otterrebbe un gettito annuale quanti- ficabile intorno ai 40 milioni di euro, da poter investire in infrastrutture di trasporto pubblico.

"Ciò significa innanzitutto – spiega Paolo Matteucci, assessore provinciale alla Viabilità, Mobilità e Trasporti -, che nei tratti dove non si pagava si continuerà a non pagare, mentre su quelli sottoposti a pedaggio la “tassa” sarà commisurata alla distanza percorsa: chi arriva da più lontano paga di più.
In tal modo il trasporto pubblico viene, almeno in parte, finanziato proprio da quei mezzi che più inqui- nano, soprattutto quelli pesanti di trasporto merci che dall’area milanese passano soltanto per andare altrove, mentre chi usa le tangenziali non verrà toccato dal provvedimento".

M. M. – clickmobility.it

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