Trasporti e ambiente

MILANO. QUALITA' ARIA: LA REGIONE ATTIVA CINQUE BANDI PER ACCEDERE A 55 MILIONI DI INCENTIVI

MILANO. QUALITA' ARIA: LA REGIONE ATTIVA CINQUE BANDI PER ACCEDERE A 55 MILIONI DI INCENTIVI

Fino a 3mila euro a chi rottama la vecchia auto per una ecologicaPubblicati bandi per parco mezzi enti locali

La Regione ha attivato cinque bandi che consentono di accedere a 55 milioni di incentivi per sostituire veicoli e impianti di riscaldamento con nuovi mezzi e sistemi ad emissioni molto meno inquinanti. Una cifra molto importante, prevista dal piano per la qualità delL'aria 2007-2008, che segna un ulteriore passo avanti nella strategia di Regione Lombardia per la lotta L'inquinamento atmosferico attraverso misure strutturali.

"La nostra politica su mobilità e ambiente – ha spiegato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, illustrando i provvedimenti insieme L'assessore alla Qualità delL'ambiente, Marco Pagnoncelli – ha un duplice obiettivo: favorire il più possibile L'utilizzo dei trasporti pubblici, con i forti investimenti ad esempio sulle linee ferroviarie e metropolitane e sulL'acquisto di nuovi treni; garantire la libertà di movimento personale, una libertà che sia però rispettosa delL'ambiente".

"Per questo – ha aggiunto il presidente – abbiamo deciso di emanare cinque bandi, che mettono a disposizione complessivamente 55 milioni di euro, una cifra molto significativa. Per quanto riguarda in particolare il bando per la sostituzione delle vecchie auto, va sottolineato come sia rivolto ai cittadini meno abbienti, che sono spesso anche i più anziani, e come sia davvero in grado di dare un aiuto concreto perché può essere utilizzato anche per L'acquisto di veicoli usati".

Formigoni ha anche ricordato come "nonostante le promesse" il ricorso del Governo contro la legge lombarda sulla qualità delL'aria sia ancora pendente e non siano stati ancora emanati i decreti per consentire L'installazione dei filtri antiparticolato.
"Nessuna risposta c'è stata – ha aggiunto il presidente – anche sulla nostra terza richiesta che è quella di attuare una sperimentazione sulla circolazione dei veicoli diesel. Sono allibito".  

AUTO – E' aperto il bando da 30 milioni di euro (25 della Regione e 5 del Comune di Milano), destinato alle fasce più deboli, che prevede contributi fino a 3.000 euro per la sostituzione delle auto inquinanti e la trasformazione dei vecchi motori.
Grazie a questo stanziamento iniziale (destinato a salire a 35 nel 2008), vengono assegnati contributi a fondo perduto a cittadini con reddito ISEE inferiore a 18.000 euro e residenti nella zona critica A1 per L'acquisto di un auto nuova o usata a minor impatto, in sostituzione di una vettura più inquinante (Euro 0 benzina e diesel, Euro 1 diesel) che dovrà essere rottamata o per la trasformazione del motore.

Si calcola che saranno circa 50.000 i cittadini che potranno usufruire dei contributi. Le stesse vetture Euro 0 benzina e diesel e Euro 1 diesel (circa 300.000 nella zona critica A1) saranno sottoposte a forti limitazioni nei mesi invernali.

"A questi incentivi della Regione – ha spiegato ancora il presidente – si aggiungono gli sconti che molte case automobilistiche hanno deciso di affiancare e che sono cumulabili con i nostri contributi".

Hanno già espresso adesione L'iniziativa della Regione queste case: Fiat, Ford, Hyundai, Kia, Renault, Mazda. Anche alcune associazioni supportano la misura: ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), Federaicpa (Federazione concessionari auto) e Cei-Cives (Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali).

BANDO PER GLI ENTI LOCALI – Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Consorzi, Aziende sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere pubbliche ed Enti parco hanno a disposizione uno stanziamento di 3 milioni di euro (uno in più rispetto al bando simile del 2006) per L'acquisto o noleggio a lungo termine di veicoli elettrici, ibridi, gpl, metano o bifuel in sostituzione dei mezzi Euro 0, Euro 1 e Euro 2 diesel. Le domande possono essere presentate da lunedì 1 ottobre. Per aiutare gli Enti a razionalizzazione il parco veicolare e la sua gestione, vengono anche finanziati studi appositi, su misura delle esigenze locali.

TAXI – Regione Lombardia mette a disposizione 850.000 euro per rinnovare il parco taxi. In particolare i fondi sono destinati L'acquisto di auto nuove a metano, ibride e bifuel, alla trasformazione del motore da benzina a metano e gpl e ad alcuni altri interventi come la predisposizione delle vetture per il trasporto dei portatori di handicap e L'acquisto di tassametri.
Le domande relative a questi interventi (realizzati dal 1 ottobre 2006 al 30 settembre 2007) devono essere presentate entro il 19 ottobre prossimo. Si tratta del terzo bando di questo genere: con i precedenti due erano stati stanziati 1,7 milioni con cui erano stati acquistate o trasformate circa 500 vetture.

PIANO D'AZIONE PER L'INVERNO 2007-2008 – Per prevenire e contenere episodi acuti di inquinamento atmosferico, in particolare quello da polveri sottili (PM10), nel periodo invernale, è previsto il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel Euro 0 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi Euro 0) dal 15 ottobre 2007 al 15 aprile 2008, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 7.30 alle 19.30. Il provvedimento di applica alla Zona A1.
"Stiamo mettendo a punto  alcune deroghe – ha spiegato Marco Pagnoncelli – che sostanzialmente saranno simili a quelle degli anni scorsi".

Rispetto alla passata stagione invernale, questa misura si è ampliata come durata complessiva – passando da 5 mesi (novembre – marzo) a 6 mesi (metà ottobre – metà aprile) – e come numero di ore di blocco, da 8 (8 – 12 e 16 – 20) a 12 (7.30 – 19.30).
"Il Piano d'azione – ha aggiunto L'assessore – è stato discusso e condiviso con gli enti pubblici e le associazioni che siedono nel Tavolo permanente di consultazione previsto dalla legge".
A questa misura se ne affiancano alcune altre, tra cui la conferma dei limiti L'utilizzo della legna per riscaldamento in camini o stufe di vecchio tipo nelle zone di pianura (necessità confermata da studi recenti), L'intensificazione dei controlli sui veicoli e sugli impianti di riscaldamento garantita da una apposita task-force delL'Arpa e la prosecuzione della collaborazione con le Regioni e le Province autonome del bacino padano, dopo le positive esperienze dello scorso anno.  Manu Mich. – clickmobility.it

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