I bus sotto l’occhio del satellite.
E’ terminata la sperimentazione del sistema di controllo satellitare che nel 2007 sarà a regime su gran parte della flotta Cotral e garantirà un monitoraggio del servizio quantitativo e qualitativo.
Espressione finale di tale processo, iniziato già da qualche anno con l’informatizzazione della programmazione, vestizione e consuntivazione, è il sistema AVM (Automatic Vehicle Monitoring) che, grazie alla presenza di un computer di bordo, collegato a sensori e dispositivi, è in grado di fornire, in tempo reale, informazioni sullo stato del veicolo ed il suo posizionamento.

L’analisi dei dati così rilevati, permette a Cotral di migliorare la gestione del servizio, pianificare al meglio gli interventi manutentivi e prevenire guasti probabili, di fornire informazioni alla clientela sempre più attendibili e di adeguare il servizio alle reali esigenze dell’utenza.

Da anni Cotral, prima azienda in Italia e seconda nel continente europeo per quanto riguarda il trasporto extra-urbano su gomma, sta lavorando ad un processo di informatizzazione globale mirato all’ottimizzazione della gestione della produzione, con l’obiettivo di ridurre i costi di gestione con aumento di qualità del servizio erogato.

A bordo, un’Unità Logica, è collegata:
– al GPS, che permette di conoscere in ogni istante la posizione del mezzo e l’orario;
– al modem GPRS, per scambiare dati con il Sistema di Gestione a terra;
– ai sensori di bordo, per misurare in continuità il corretto funzionamento dei principali componenti del veicolo;
– al pannello indicatore di percorso, per poterlo aggiornare in automatico a seconda della tratta svolta; alla console dell’autista, per scambiare informazioni con il personale di guida (e non);
– ai monitor LCD, per fornire informazioni alla clientela;
– ai sensori conta-passeggeri, per conoscere l’affluenza di persone a bordo del mezzo;
– all’obliteratrice, per scambiare informazioni utili al sistema di controllo tariffario.

In un futuro imminente sarà anche collegata
– al sistema di videosorveglianza, per trasmettere o gestire eventi in caso di emergenza;
– a qualsiasi dispositivo col quale si ritenga utile scambiare informazioni.

L’attivazione delle funzionalità principali di questi sistemi permette di monitorare il traffico, individuando gli orari, statisticamente più probabili, di attraversamento delle fermate, in funzione del periodo di effettuazione e della fascia oraria.
Questo dato a sua volta consente:
– di riprogrammare il servizio garantendo maggiore affidabilità sul regolare svolgimento dei turni e sulle coincidenze orarie, fornendo al pubblico un servizio di qualità superiore;
– di agevolare la gestione del servizio da parte del personale agli impianti in presenza di eventi non programmati e in fase di consuntivazione del servizio svolto;
– di fornire un servizio d’informazione alla clientela in tempo reale, più preciso e puntuale, attraverso il sistema audiovisivo di bordo;
– di fornire un servizio d’informazione al personale di guida più preciso, puntuale ed in tempo reale;
– di conoscere in ogni istante lo stato meccanico del veicolo e, in caso di superamento di soglie prefissate di allarme, attuare la comunicazione immediata al Sistema Centrale, agevolando l’individuazione della tipologia d’intervento di manutenzione sul mezzo (programmata o straordinaria) e la ricostruzione meccanica in caso di incidente;
– di ripianificare il servizio in base all’affluenza di clientela rilevata; di fornire supporto al personale addetto alle verifiche tariffarie;
– di fornire certificazione del Contratto di Servizio con l’Ente appaltatore;
– di comunicare con gli utenti CotraL direttamente a bordo degli autobus.

Il progetto AVM, avuto inizio ufficialmente nel 2004 a seguito dell’acquisto di 500 nuovi autobus (Irisbus e Bredamenarinibus) è condotto da un gruppo di lavoro interno composto gli ingegneri Ferraro (Manutenzione), Ponzi (Movimento) e Rodrigues (Sistemi Informativi), coordinati dall’AD Antonio Ricevuto.
Il lavoro del gruppo, partito con l’iniziale difficoltà di dover far dialogare due sistemi di bordo tecnicamente non compatibili, ha garantito a Cotral, attraverso l’utilizzo della tecnologia offerta dai sistemi Oracle, la realizzazione di un sistema di controllo all’avanguardia nel settore TPL e compatibile con qualsiasi tipologia di Unità Logica di Bordo.
Difatti, già le prossime 315 vetture in consegna, saranno da subito attivate le funzionalità principali dell’AVM, consentendo a Cotral di raggiungere gli standard di qualità ed efficienza prefissati.

I risultati attesi, e in gran parte implementati, possono essere utilizzati in diversi settori del business aziendale: dal movimento alla manutenzione, al marketing fino ad arrivare al coinvolgimento del settore commerciale e del call center.

"E’ un piccolo record per il Lazio – spiegano in Cotral -, i nostri ingegneri sono stati infatti chiamati ad illustrare le sue caratteristiche negli Stati Uniti perché trasformerà i bus in tanti sensori in movimento per tutta la regione. Ogni mezzo sarà come un’antenna sulle strade che restituirà un patrimonio di preziose informazioni, in termini di regolarità del servizio e a supporto delle attività manutentiveManu Mich. – clickmobility.it